"Paradiso XXXIII" in scena al Teatro Politeama di Bra
Come raccontare e soprattutto rappresentare l’ineffabile? Giunto al fin del cammino che dall’Inferno lo ha portato al Paradiso, nel canto conclusivo della Divina Commedia Dante si confronta con la Perfezione, l’Eterno e l’Infinito, e se le parole non gli mancano, tuttavia sfuggono quelle che si trasformano in immagini. Così Elio Germano, volendo confrontarsi con cotanta vetta, trova che siano immagini astratte e luci insieme alla musica, emozione pura, il modo migliore per riuscirci, per accompagnare i versi del Poeta. “Dante è un medium che cerca di esplicitare ai suoi lettori la sua visione”, ha detto presentando Paradiso XXXIII.