Incendi nell'Alessandrino, preso pastore
Un 68enne di origini sarde, ma residente nell'Alessandrino, è stato arrestato dai carabinieri. E' accusato di avere appiccato 23 incendi nella zona del Novese. Secondo le indagini dei militari dell'Arma, avrebbe cominciato ad appiccare il fuoco dopo il sequestro di un terreno che aveva in comodato d'uso dalla Curia per trasformarlo in ovile. I ruderi sono sottoposti a vincolo paesaggistico, quindi non utilizzabili, ma il pastore li aveva destinati a stalla e a laboratorio per i formaggi. Incendio aggravato è il reato ipotizzato. A identificare il pastore sardo, alle spalle alcuni precedenti anche per detenzione d'armi, si è arrivati esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza. L'auto dell'uomo, una Fiat Panda di colore blu, è spesso presente in concomitanza coi roghi. Non si tratterebbe di un piromane patologico, ma di una sorta di condotta intimidatoria e ritorsiva verso le forze dell'ordine 'responsabili' del sequestro del terreno.