"La valigia" in scena al Teatro Pasolini
Giuseppe Battiston ci restituisce, con la sua sempre istrionica capacità interpretativa, una storia dissacrante, ironica, di amore e odio verso un paese che si lascia. Una carrellata di personaggi che riemergono dalla memoria; uomini e donne raccontati con il filtro della distanza, della distorsione e della comicità. La valigia, così personale e unica di Dovlatov, diventa infatti metafora della diasporica condizione umana, di un sentirsi emigranti dello spazio e del tempo.