Ritorna Fabbrica Europa 2024
Un Mediterraneo corale, popolato da corpi accesi, voci, schiavitù “liberate” e nuovi riti tecnologici. Costellato di viaggi, tradizioni, comunità, visioni, suoni e danze.
Un Mediterraneo “terra di mezzo” che unisce il sopra e il sotto, il reale e l’immaginario, il maschile e il femminile, anche dove questo significa individuare traiettorie alternative al consueto, nella infinita ricerca dello scambio creativo.
Fabbrica Europa, che dal 13 settembre al 15 ottobre 2024 con questa sua XXXI edizione, prosegue nella costruzione di un progetto festival dal forte impianto multidisciplinare pensato come momento di crescita individuale e comunitaria. Un territorio della condivisione di arti e saperi capace di imprimere segni che indicano strade possibili e impossibili, mostrando opere che esaltano un rapporto viscerale tra forme e significati, tra ritualità e contemporaneità, dove l’osservatore sia parte in causa anche grazie ai luoghi individuati per la visione scenica.
Traiettorie del pensare e dell’immaginare percorrono Italia, Francia, Spagna, Portogallo, il Medio Oriente arrivando fino all’Asia. E dall’altra parte aprono alle diaspore delle culture latine e nere tra le Americhe, dai corpi politici del Brasile alla presa di coscienza delle voci della Black Culture.
Verso il ritrovamento di parole profonde e creatrici, itineranti, antiche e future, e di formule inedite e inusuali del concetto stesso di performativo e di contemporaneo.
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