Persuasione: un concerto di voci e suoni a Trieste
Si dice che il volto della Persuasione sia terribile, ma è davvero così? É questo il tormento ininterrotto della mente di un ragazzo di 23 anni di Gorizia che scrive e pensa in greco, all’alba del 1900. Il ragazzo cerca di farne un ritratto che vada oltre la maschera degli insegnamenti ereditati e così Peitho, Dea della Persuasione del pantheon greco, appena evocata si discolpa dalla guerra e dal capitalismo occidentale. Il pubblico assiste a una apologia dove la Storia della violenza come principio che governa il Mondo, si intreccia con la storia del ragazzo friulano che, come un Oreste contemporaneo, sprofonda dentro se stesso alla vigilia della Grande Guerra. Ma le maschere non cadono. E Peitho non persuade nessuno. Forse.