Laura Morante porta in scena "Medea"
Euripide con Medea rappresenta l’indicibile e il non rappresentabile del cuore umano nelle sue pieghe più profonde e nelle sue parti più oscure e riposte, dove istinto e intelletto, passione e ragione si mescolano e si confondono senza che sia possibile separarle; dove la logica, divenuta fallace nel suo procedere, salva l’onore perché salva le apparenze, ma per far questo obbedisce alle ingiunzioni di una forza oscura, dove l’assoluto smarrimento si coniuga con la lucidità estrema.