Il Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova ospita fino al 4 giugno la straordinaria mostra Frida Kahlo, Diego Rivera, oper della Collezione Gelman.

Jacques Gelman e la moglie Natasha collezionarono lavori significativi dell'arte messicana moderna: i due coniugi ebbero un rapporto intendo con Frida Kahlo e Diego Rivera tanto che si fecero anche ritrarre dai due artisti.

Oltre alle opere pittoriche, in mostra anche la fotografia di Karl Wilhem Kahlo, ebreo tedesco emigrato in Messico, specializzato in foto d’architettura.

Le opere d’arte della collezione di Jacques e Natasha Gelman risalgono a un momento cruciale della storia del Messico, un periodo in cui il Paese andava incontro a una profonda trasformazione grazie a una serie di riforme politiche, culturali e sociali.

La Rivoluzione del 1910 diede inizio a una guerra civile devastante che infuriò per quasi un decennio. In seguito, il nuovo governo guidato dal presidente Álvaro Obregón si impegnò a ricostruire la nazione attraverso politiche che facevano propri gli obiettivi della rivoluzione, tra i quali la riforma agraria e l’accesso all’istruzione.

Allo stesso tempo, il governo cercò di ridefinire l’identità nazionale favorendo la cultura dell’integrazione, allo scopo di unificare la popolazione. L’arte divenne un elemento fondamentale nella creazione della nuova nazione e nei decenni successivi alla Rivoluzione due pittori, Frida Kahlo e Diego Rivera, emersero come leader del movimento moderno messicano.

Eseguite in un periodo di grande fermento – in cui gli artisti credevano nel loro potere di influenzare la società – le opere esposte dimostrano come la vita e l’arte nel Messico dei primi del Novecento fossero legate a una serie di esperienze e ambizioni contrastanti. Questa complessità ha dato origine a un capitolo significativo della storia dell’arte moderna.

Una sezione coloratissima, è riservata ai costumi messicani, i cui colori si riverberano nelle opere di lei e nelle opere, dai murales agli oli su tela, di lui.