A Galleria Bonomo una mostra su Giulio Paolini
Il titolo dell’esposizione, Fuori tempo, evoca l’idea di Pittura che appare e scompare da un’opera all’altra lasciando le sue tracce e intercettando le epoche più diverse: la tavolozza, il cavalletto, il telaio, la cornice e il calco in gesso costituiscono l’inventario degli strumenti che abitano lo studio dell’artista e incontrano figure come la Venere esquilina, Antoine Watteau, Édouard Manet e Giorgio de Chirico. L’intera esposizione è pervasa da salti temporali e spaziali, incursioni in momenti diversi della storia dell’arte, passaggi incrociati che tuttavia non dimenticano la centralità della riflessione sull’idea di Pittura.