Antonio Cornacchione e Ippolita Baldini in "L'ho fatto per il mio Paese"
Immaginate da una parte un donchisciotte senza soldi sempre comicamente in lotta con la vita, con la disdetta dell'affitto in una tasca e la lettera di licenziamento nell'altra; così disilluso che decide di compiere un gesto folle e disperato: rapire la Ministra e nasconderla in cantina. Lo fa per sé, per la sua pensione... ma soprattutto lo fa per il suo paese. Dall'urto di questi due mondi contrapposti si scatenerà la tragicommedia più appassionata, folle e contemporanea a cui abbiate mai assistito... dai tempi dell’ultima crisi di Governo.