Un viaggio teatrale dentro lo stupore che il mondo reale suscita nei bambini, in quella fase della vita in cui - come osservava Maria Montessori e ha recentemente ricordato anche il Premio Nobel Giorgio Parisi - gli esseri umani sono “naturalmente scienziati”. Un gioco fatto con le magie autentiche del mondo fisico, senza trucchi né inganni, non per insegnare, ma per far vivere un’esperienza di meraviglia e scoperta.Una performance delicata e poetica che si nutre di scienza e si rivolge ai piccolissimi che per la prima volta esplorano il mondo: scoprendo con le mani e con gli occhi la leggerezza o la pesantezza, la solidità e la forma degli oggetti. Un’esperienza in cui la scienza più semplice si intreccia con la meraviglia del primo incontro con la realtà.