Abbiamo assistito tutti a malincuore alla fine dell’Alfa Romeo MiTo, andata fuori produzione di recente.
Non vedremo infatti più la splendida vettura del segmento B della Casa di Arese, tanto amata e apprezzata dal pubblico appassionato del Biscione e delle sue sportive. La grande notizia di oggi però, che forse nessuno si aspettava, o almeno non così presto, è che Alfa Romeo si sente già pronta per rientrare a far parte del segmento B nel mercato dell’automotive e lo vuole fare con un’auto che ovviamente non sarà la MiTo. L’obiettivo, anzi uno dei tanti, dei dirigenti della Casa è quello di riuscire a rilanciare le sorti del brand che purtroppo non sta vivendo un buon periodo, anzi, nell’ultimo anno ha subito un forte calo di immatricolazioni, una riduzione del numero di auto vendute molto seria, purtroppo.
Lo storico marchio milanese Alfa Romeo, amato in tutto il mondo dalla sua nascita, è pronto quindi a far rientro nel segmento B ma lo vuole fare con una novità, un’auto mai vista prima nella gamma del Biscione. Molto probabilmente si tratterà di un crossover compatto, non dimentichiamo infatti che siamo in un’epoca in cui suv e crossover hanno la meglio sul mercato automobilistico. Secondo alcune indiscrezioni che circolano in rete in questi giorni, il nuovo modello potrebbe essere presentato in versione concept in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra del 2020 e la piattaforma che la Casa potrebbe utilizzare è la stessa che porta alla creazione di Fiat 500X e Jeep Renegade, la B-Wide, in grado di offrire anche la versione ibrida plug-in della nuova Alfa Romeo.
Non abbiano altre informazioni ufficiali al momento, nemmeno sul nome. C’è chi ipotizza Brennero, seguendo il trend dei denominativi usati per gli ultimi modelli, ma ovviamente nulla è certo e tutto rimane eventualmente da confermare. Sicuramente dovremo aspettare il 2021 per l’arrivo del nuovo mezzo, non dimentichiamo infatti che il 2020 vedrà sul mercato finalmente il nuovo suv Tonale, il cui concept è stato presentato ufficialmente lo scorso mese di marzo all’89esima edizione del Salone di Ginevra. La produzione dovrebbe partire il prossimo anno e quindi nei prossimi mesi anche i test dei prototipi in strada.