Si fanno sempre più insistenti le voci di un arrivo a breve in Europa – e quindi anche in Italia – di un nuovo ‘city crossover’ dal prezzo ipercompetitivo di 6000 euro: parliamo della versione EMEA del Kwid, veicolo Renault prodotto per il mercato indiano, dove è commercializzato ad un prezzo di circa 3500-4000 euro.
Il Kwid è collocabile tra il segmento A e il segmento B ed è l’erede diretto del Kwid Concept presentato nel febbraio 2014 al Salone di Nuova Delhi, prima concept car presentata fuori dall’Europa dal gruppo internazionale.
Basato sulla piattaforma CMF-A, comune a Renault e Nissan, da un lato la nuova Kwid ha le dimensioni tipiche della citycar: 3,68 metri di lunghezza e 1,58 metri di larghezza, ma dall’altro ha caratteristiche tipiche del suv, come l’altezza da terra, superiore a quella delle citycar (18 centimetri), gli archi neri, ‘rinforzati’ e squadrati dei passaruota e la modanatura nella parte inferiore delle porte. Lateralmente si notano poi alcuni tratti tipici delle ultime Renault, in primis il profilo delle fiancate lievemente concave.
Internamente il design è pulito ed essenziale, i materiali sobri e lo spazio sfruttato al massimo, tanto da avere l’omologazione per cinque posti. A livello estetico, la plancia esalta l’orizzontalità delle linee ed è apprezzabile l’integrazione del sistema multimediale e di navigazione.
Al centro c’è il touch-screen da 7″ con MediaNav, Bluetooth e ingresso USB, la chiusura è centralizzata, con apertura e avviamento keyless e gli alzavetri anteriori sono elettrici. Di serie anche fendinebbia, airbag, ABS e ESP e frenata d’emergenza.
Ancora sconosciuta la gamma dei motori, ma con ogni probabilità si dovrebbe puntare sul tre cilindri benzina 1.0 da 70 Cv, più potente dello 0.8 da 57 Cv commercializzato in India: non a caso, poco tempo fa e in concomitanza con la presentazione delle versioni Racer e Climber della Kwid, Renault ha annunciato l’arrivo sul mercato per questo modello di un nuovo 1.0 con cambio automatico a cinque marce.
Oltre al motore, le differenze rispetto alla versione orientale, dovrebbero riguardare soprattutto una serie di interventi sui dispositivi di sicurezza obbligatori nell’area EMEA e non presenti in India, interventi che farebbero lievitare il prezzo dai 4000 ai 6000 euro., comunque ipercompetitivo nel Vecchio Vontinente.
Allo stesso modo, non è ancora chiaro sotto quale ‘brand’ arriverà in Europa il Kwid. Non è da escludere che, non essendoci una vera propria citycar nella gamma della Dacia, il mini-crossover possa abbandonare la ‘losanga’ della Renault per apporsi il marchio Dacia, dove si collocherebbe come listino più o memo al livello del Sandero, in vendita a partire da 7.450 euro.