Cosa succede quando l’ingegneria più estrema incontra la creatività dei mattoncini? Nasce qualcosa che ti coglie alla sprovvista: un modello bello sì da vedere, ma anche un omaggio alla potenza e al design di una delle auto più fuori di testa mai prodotte. Ecco l’ennesima opera d’arte, frutto dell’incontro tra LEGO Technic e Aston Martin, una fedele riproduzione della Valkyrie che promette di lasciare il segno. Progettata per chi sogna i motori pure quando dorme e ama perderci le ore con istruzioni complicate, pezzi microscopici e tanta, tantissima passione.
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Approccio da Formula 1
Adrian Newey, veterano della Formula 1, ha applicato alla Valkyrie lo stesso approccio usato in Formula 1: aerodinamica funzionale, volumi scolpiti dal vento, scelte tecniche guidate dalla resa su asfalto. Il motore sfonda il muro dei mille cavalli. L’accelerazione è immediata. Il telaio e il corpo vettura lavorano in sintonia con l’aria, seguendo criteri da gara.
“La Aston Martin Valkyrie rappresenta un trionfo di ingegneria, design e innovazione aerodinamica — una vera icona nata dalla maestria di Aston Martin in fatto di performance e bellezza”. Lo afferma Marek Reichman, Executive Vice President e Chief Creative Officer del marchio inglese. Già in passato, LEGO ha avuto delle partnership nell’industria automobilistica, ‘sfornando’, ad esempio, la Ferrari SF-40. Il set supera i 700 elementi e include dettagli meccanici impressionanti: portiere che si aprono verso l’alto, sterzo manuale collegato a una leva, un V12 in versione ridotta con pistoni animati e perfino un sistema di trasmissione funzionante.
La livrea? In Podium Green, riconoscibile anche da coloro che hanno solo una vaga idea di cosa sia una hypercar. “È molto più di un modellino: ci sono portiere mobili in stile racing, un motore realistico con pistoni visibili, sterzo attivo e un differenziale che lavora davvero”, spiegano dal team LEGO. Ed è impossibile contraddirli. Ma la sorpresa più interessante è che il progetto non si ferma alla versione fisica. Grazie a una collaborazione con Gameloft, la Valkyrie (entrata anche nel garage di Fernando Alonso, sebbene con esiti infelici) entra simultaneamente nel mondo del videogame: “Sarà possibile mettersi al volante sia della Valkyrie originale sia della versione costruita con i mattoncini”, hanno dichiarato durante l’annuncio legato alla modalità di gioco su Asphalt Legends UNITE.
Dai mattoncini alla pista (virtuale)
In pratica, puoi costruirla a casa e poi usarla virtualmente in pista, unendo gioco fisico e digitale in un’unica esperienza. Niente male per una macchina che, nella sua versione reale, ha bisogno di milioni per essere acquistata e mani esperte per essere guidata. Il focus verte sulla precisione, sulla replica dei sistemi meccanici e sul piacere di vedere qualcosa nascere dalle proprie mani.
“Questa collaborazione porta il concetto di velocità in scala ridotta verso un livello di realismo mai visto prima”, commenta Alexandra Dragomir, responsabile marketing di LEGO Technic. E aggiunge: “Il nuovo set celebra la Valkyrie come il massimo dell’ingegneria, sottolineato dalle funzionalità meccaniche in movimento tipiche di LEGO Technic”. Il proposito, dicono dall’azienda danese, è trasformare la Valkyrie in un’esperienza completa: da un lato la realizzazione fisica, dall’altro il divertimento digitale all’interno del videogioco firmato Gameloft. Il LEGO Technic Aston Martin Valkyrie è disponibile su LEGO.com.