L’elettrificazione si fa sul serio anche per chi ama viaggiare comodo, silenzioso, ma con il piede sempre pronto. Audi ascolta le richieste del suo pubblico e rilancia la sfida con una nuova gamma di A6 plug-in hybrid, più matura, più efficiente, e soprattutto capace di percorrere oltre 100 km solo in modalità elettrica. Cento chilometri per davvero, senza una goccia di benzina, grazie a una batteria completamente nuova e a una gestione della ricarica pensata per la vita reale. E il bello è che tutto questo arriva in due versioni: una da 299 cavalli, l’altra da 367. Quindi sì, puoi pure divertirti.
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Due anime, una sola missione
Audi ha deciso di non fare compromessi. Il cuore termico è sempre lo stesso: un 2.0 TFSI, quattro cilindri turbo a iniezione diretta. Un motore collaudato, preciso, affidabile. Ma il vero upgrade è nella parte elettrica: un’unità PSM (sincrono a magneti permanenti) da 143 CV che lavora in tandem col termico, grazie a un cambio S tronic a 7 marce dove tutto è integrato. La frizione separa o unisce i due cuori a seconda della situazione. Così la trazione integrale intelligente si attiva solo quando serve, per sfruttare al massimo il consumo di watt.

L’opzione da 299 CV scatta da 0 a 100 in 6 secondi, quella da 367 ci mette appena 5,3. In elettrico si possono toccare i 140 km/h, mentre in modalità combinata la velocità è autolimitata a 250. Valori da berlina premium con i muscoli sotto al completo.
Batteria nuova, vita nuova
Il salto vero, però, è nella batteria. La nuova generazione ha una capacità nominale di 25,9 kWh, con 20,7 effettivi. Significa un +45% rispetto al vecchio pacco. Ma non è solo una questione di numeri. È il modo in cui è fatta a spostare gli equilibri: niente più moduli separati, bensì celle impilate in “stack” e collegate direttamente al contenitore. Una soluzione smart che permette di risparmiare spazio e aumentare densità. In estrema sintesi, cresce l’autonomia, diminuisce il peso e gli ingombri extra dicono addio. E, tocco finale, la ricarica è più veloce. Ora arriva a 11 kW in AC; pertanto, il pieno lo fai in 2 ore e mezza. E nel frattempo, grazie alla frenata rigenerativa, hai maniera di recuperare fino a 88 kW solo mollando l’acceleratore, nello stile delle elettriche pure.
Piacere di guida? Presente
Audi mette sempre il guidatore al primo posto. La A6 plug-in ha tutto quello che serve per rendere ogni viaggio un’esperienza: sterzo integrale di serie, che gira anche le ruote posteriori fino a 5 gradi in controfase sotto i 60 km/h, per una maneggevolezza da compatta nel traffico, e stabilità da treno in autostrada.
Sulle sospensioni, hai scelta: standard, sportive ribassate di 20 mm (di serie con il pacchetto S line) oppure pneumatiche adattive. Quest’ultime regolano altezza e rigidità in tempo reale in base alla modalità di guida e alle condizioni della strada. In “dynamic”, l’assetto si abbassa per migliorare l’aerodinamica. In “lift”, invece, si alza fino a +20 mm per affrontare salite, sterrati leggeri o neve.
E il comfort? Livello A8. Isolamento acustico migliorato del 30%, meno vibrazioni, meno rumore di rotolamento. Anche perché il motore elettrico in marcia normale è praticamente muto. Se poi ci aggiungi le boccole ottimizzate, la trasmissione S tronic resa ancora più fluida, e il tetto panoramico a controllo elettrocromatico (che si scurisce in autonomia al sole), hai l’abitacolo perfetto per goderti chilometri su chilometri.
Guida elettrica, ma intelligente
Audi si è adoperata per farti usare il meno possibile il propulsore a benzina. Di base, l’auto parte in modalità EV pura, ovvero solo elettrica. Ma se hai bisogno di maggiore spinta, entra in azione il termico, in totale fluidità.

E hai peraltro libertà di decisione sulla batteria: vuoi risparmiare energia per dopo? Imposti un limite di carica. Hai un tragitto urbano da fare? L’auto lo sa già grazie al navigatore e si regola di conseguenza. E se stai lasciando il centro urbano, puoi usare il motore termico per ricaricare l’accumulatore fino al 75%, sfruttando i momenti meno dispendiosi. In aggiunta, con i paddle al volante regoli l’intensità del recupero: più freno motore, più energia ricaricata. Tutto sotto controllo, senza distrazioni.
Versioni e allestimenti
La nuova Audi A6 plug-in arriva in due varianti di carrozzeria: la classica berlina o l’Avant, cioè la station wagon premium per eccellenza. In entrambe, lo spazio abbonda: 404 litri di bagagliaio per l’Avant (354 per la berlina), che diventano oltre 1.400 abbattendo i sedili. Ampiamente sufficienti per una famiglia o per chi ama muoversi con stile, valigie e annessi.
Già dalla versione base hai una lista di accessori che fa invidia a molte concorrenti. Sterzo integrale, navigazione MMI Plus, sedili riscaldabili, climatizzatore trizona, ricarica wireless, chiave comfort, Audi sound system da 180 Watt e proiettori Full LED. Tutto incluso. E se sali di livello, integri assetto sportivo, cerchi da 19”, pinze freno rosse, look S line completo e ancora più grinta.
La dotazione tecnologica regge il passo: cruise control adattivo, telecamera posteriore, assistenza al mantenimento di corsia, all’angolo cieco, alla sterzata, alla svolta e al parcheggio. Praticamente l’auto provvede in modo indipendente grazie agli ADAS, ma ti lascia il piacere di guidare.
I prezzi
Nei consumi Audi compie l’ennesimo passo avanti. I valori dichiarati ne premiano gli sforzi: 2,2-2,9 litri per 100 km per la versione da 299 CV, con emissioni tra 51 e 65 g/km di CO₂. Valori simili per la 367 CV: 2,4-2,9 l/100 km e 54-66 g/km. Tutto secondo le nuove normative Euro 6eB, ancora più stringenti. Per quanto riguarda i prezzi di listino, la A6 e-hybrid da 299 CV parte da 72.200 euro per la berlina e 75.100 euro per l’Avant. Che salgono rispettivamente a 86.950 euro e 89.850 euro per la top di gamma da 367 CV. Uno scoglio economico non indifferente. Ma il livello tecnico, costruttivo e di dotazione lo giustifica. Stiamo parlando di una business class su quattro ruote, che puoi usare ogni giorno, anche in città, senza sensi di colpa. Le prime consegne delle nuove Audi A6 plug-in hybrid arriveranno dopo l’estate. Se ti stuzzica l’idea di guidarne una, meglio muoversi adesso: la fila potrebbe allungarsi.