Renault non sta di certo con le mani in mano e dopo aver fatto intravedere in pista una delle sue prossime vetture da corsa non ha perso tempo per giungere alla sua omologazione. Parliamo di Clio Rally3, la vettura presentata come zero car durante il Rally Terre des Causses, prova di apertura del Campionato francese Rally Terra, e ora pronta a presentarsi ai nastri di partenza di una competizione rallystica.
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Clio Rally3 è il nuovo gioiello da corse di Renault
Mettere a punto una vettura da corsa non è semplice e immediato, con l’auto che deve passare importanti test per poter garantire il massimo della sicurezza per i piloti in pista. Un processo al quale non si è tirata indietro neanche Clio Rally3, una vettura che presto correrà tra le piste delle competizioni francesi. E non solo.
Dopo la presentazione il rinnovamento della gamma Clio, Renault si è concentrata sullo studio delle vettura da corsa che ha portato l’intero gruppo a dedicargli ore e ore, ma soprattutto chilometri su chilometri per accelerare il processo di omologazione. Un lavoro durato tre settimane e che ha portato a oltre 5.000 chilometri di collaudi per una vettura che ora può essere considerata ufficialmente nel team delle auto da corsa della scuderia francese.
Quattro ruote che può contare su tutta l’esperienza e il know-how dei team tecnici di Viry-Châtillon e Dieppe, alla costante ricerca di efficienza, prestazioni e affidabilità, Clio Rally3 ha potuto sfruttare anche il ruolo di Castrol nello sviluppo per ottimizzare la lubrificazione del motore e della trasmissione. Si tratta di un aspetto particolarmente importante per un’auto a trazione integrale, che contando poi su Michelin, ha ricevuto il via libera in termini di sicurezza e agilità su strada.
Assemblata presso la Manufacture Alpine Dieppe Jean Rédélé, è dotata anche di sedili sportivi Sabelt conformi alla nuova omologazione FIA (valida per dieci anni) con cintura a sei punti.
Il motore da Rally e il debutto in pista
Dotata del motore turbo a iniezione diretta TCe a 4 cilindri, 1,3 litri e 16 valvole, Clio Rally3 eroga una potenza di 260 CV e ha una coppia di 415 Nm con trasmissione a cinque rapporti dotata di differenziale autobloccante a slittamento limitato. Specifiche niente male per una vettura che soltanto qualche settimana fa era ancora lontana dalle piste e che ora si appresta ad affrontare le prime corse.
Il gran debutto sarà tra due settimane, con l’ammiraglia composta da ben cinque modelli di Clio Rally3 che saranno impegnate in tre diverse gare. Dal Rally Terre de Castine, con Quentin Ribaud (Fun Meca Sport), Manu Gascou (CHL Sport Auto) e Bastien Bergounhe (PH Sport) al Rally Dieppe Normandie con Thomas Chauffray (GMC Compétition), detentore del titolo del Clio Trophy Francia Asfalto, ci sarà spazio anche per una tappa italiana. Parliamo della Targa Florio, in cui anche la vettura Renault correrà con il campione italiano junior dei Rally Alessandro Casella (Motorsport Italia).
L’omologazione apre poi la strada anche alle prime consegne di un modello che ha già conquistato oltre quaranta clienti e all’esordio nel mondo delle gare per seguire le orme vittoriose di Clio Rally5 e Clio Rally4, punti di riferimento del mondo delle trazioni anteriori dai rispettivi lanci avvenuti nel 2020 e 2021. Un modello che è già disponibile all’ordine presso la Manufacture Alpine Dieppe Jean Rédélé e destinata ai team di corse che possono acquistarla anche in versioni asfalto e terra al prezzo di 122.000 euro.