Le Ferrari, al pari dei quadri più ricercati sono oggetto di attenzione da parte di appassionati e collezionisti di tutto il mondo e come per le opere d’arte non mancano i falsi, in particolar modo se si parla di una Rossa prodotta in numero ridotto. Esiste un reparto specifico per queste mitiche Ferrari che prende il nome di Reparto Ferrari Classiche il cui scopo è quello di restaurare e revisionare le Rosse da svariati milioni di euro: si tratta di pezzi praticamente unici.
La storia del cavallino rampante è piuttosto lunga, ma tra le più celebri possiamo annoverare la 250 GT SWB Berlinetta, costruita dal 1959 al 1962 in soli 176 esemplari e spinta da un propulsore V12 da 3.0 litri e ben 280 cavalli. La quotazione per questo specifico modello può raggiungere i 10 milioni di euro; la sua fama è data dal fatto di essere stata il primo esempio di auto di serie a dominare le competizioni. La GTO prodotta dal 1962 al 1964 è la diretta discendente della 250 GT SWB ed è stata prodotta in soli 36 esemplari uno dei quali è stato battuto all’asta per la stratosferica cifra di 38 milioni di euro nel 2015.
L’esclusiva Ferrari 275 GTB prodotta dal 1964 al 1966 con le varianti muso corto e muso lungo è semplicemente un’opera d’arte su quattro ruote. Il motore su cui fa affidamento è un V12 di 3.3 litri da 280 cavalli. Tra i suoi celebri possessori, l’attore Steve McQueen; le sue quotazioni si aggirano intorno ai 2 milioni di euro. Meno costosa la Dino 206 GT del 1967 disegnata da Leonardo Fioravanti dedicata a Dino Ferrari: le quotazioni si attestano a circa 250-300.000 euro. Il propulsore utilizzato è stato in un primo momento il 2.0 litri e poi il 2.4 litri, entrambi V6. Per la stessa cifra della 275 GTB, possiamo accaparrarci la 288 GTO del 1984 spinta da un motore 2.8 litri Turbo da 400 cavalli e prodotta in soli 272 esemplari.
Fonte: iStock
L’F40 prodotta per celebrare i 40 anni della Ferrari nel 1987 è un altro capolavoro: le richieste furono talmente elevate che la purosangue venne prodotta in ben 1311 esemplari. Spinta da un propulsore 3 litri V8 biturbo da 478 cavalli, può arrivare a superare il milione di euro. L’F50 costruita a partire dal 1995 per i cinquanta anni del cavallino rampante era una vera e propria Formula 1 stradale, anche il motore derivava da quello della famosa competizione; le quotazioni si aggirano intorno alla media di 1,5 milioni di euro.
Dalla matita di Flavio Manzoni è scaturita “LaFerrari”, ultima del lungo elenco delle Rosse da collezione, costruita in 500 esemplari di cui uno messo all’asta per aiutare le popolazioni terremotate. 200 esemplari invece sono riservati ai clienti del Cavallino ritenuti “degni” della “LaFerrari Aperta”. Entrambi i modelli sono spinti dal V12 da 6262 cc in grado di erogare 800 cavalli più un motore elettrico che aggiunge altri 163 cavalli per la bellezza di 963 cavalli totali.