Nuova De Tomaso P72, la supercar diventa realtà: svelate le caratteristiche

La De Tomaso P72 diventa finalmente realtà: è pronta per le consegne ai primi clienti la versione di serie della supercar spinta dal motore V8 5 litri

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Silvio Frantellizzi

Giornalista Pubblicista

Giornalista pubblicista dal 2014, da oltre 10 anni scrive sul web occupandosi di vari argomenti: sport, cronaca, motori, musica, cinema e videogame.

Pubblicato: 18 Maggio 2025 12:00

Dopo sei anni di attesa, la De Tomaso  P72 diventa realtà: la versione di serie del bolide spinto da un motore V8 6 litri sovralimentato è pronta e le consegne per i primi clienti sono previste entro la fine dell’anno.

Arriva la nuova De Tomaso P72

La prima volta che si è sentito parlare della De Tomaso P72 è stata nel 2019, quando la supercar del marchio modenese è stata presentata come prototipo. Nel corso degli anni, si sono susseguiti diversi annunci riguardanti l’arrivo della versione di serie, creando un’aspettativa elevata tra gli appassionati.

Passati sei anni, il sogno è diventato finalmente realtà: la versione di serie pronta non si discosta troppo dal prototipo del 2019, con il design che affonda le radici nel passato, ispirandosi chiaramente alla De Tomaso P70 del 1965, auto nata dalla collaborazione tra il fondatore della Casa Alejandro De Tomaso e Carrol Shelby, storico pilota statunitense che ha corso in Formula 1 con la Maserati e l’Aston Martin e ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel 1959.

Nel presentare la De Tomaso p72, il CEO Norman Choi ha dichiarato: “La P72 è stata la nostra promessa di far rivivere fedelmente un marchio storico – si legge sul sito ufficiale – questo primo veicolo di serie incarna tutto ciò che rappresentiamo, un’anima meccanica, una bellezza senza tempo e un’esperienza di guida che si eleva al di sopra delle convenzioni moderne. È la nostra eco nel tempo, ora resa reale”.

Nelle foto presenti sul sito ufficiale De Tomaso, la P72 viene mostrata con una particolare vernice bianca brillante e inserti in oro rosa, la stessa tinta ripresa per i cerchi. Il telaio monoscocca è formato da un pezzo unico continuo in fibra di carbonio che va a estendersi anche al telaio anteriore e a quello posteriore. L’assenza di saldature stabilisce un nuovo punto di riferimento per la purezza strutturale della vettura.

Gli interni si discostano dai fiumi di tecnologia riversate negli abitacoli da tante Case automobilistiche, in favore di uno stile più essenziale: al netto dell’assenza di schermi, l’arredamento è semplice e al tempo stesso curatissimo, ideato per permettere al guidatore di concentrarsi sulla guida, l’elemento conta più di ogni altra cosa. La maggior parte delle superfici è ricoperta da pelle bianca, rigorosamente cucita a meno, e da fibra di carbonio. Presente anche la leva del cambio manuale e l’alluminio sui comandi e le rifiniture in oro rosa.

Il motore V8 e il prezzo di listino

Proseguendo la tradizione De Tomaso, anche la P72 è spinta da un motore V8 e in particolare un V8 sovralimentato da 5,0 litri, assemblato a mano e sviluppato esclusivamente per la piattaforma “P” del marchio modenese.

Il motore, abbinato a un cambio con rapporti corti, eroga 700 CV di potenza e 820 Nm di coppia; il propulsore è tarato per fornire prestazioni esaltanti in marcia, immediate, reattive ed emozionanti.

Sotto la monoscocca in carbonio trova spazio un sistema di sospensioni push-rod, sviluppato per offrire una sensazione di guida decisamente classica. Il sistema di smorzamento regolabile manualmente in 3 direzioni, inoltre, consente ai conducenti di adattare il comportamento dell’auto alle proprie preferenze.

Le prime consegne della De Tomaso P72 sono previste entro la fine dell’anno; ancora da comunicare, invece, i prezzi di listino dell’attesissima supercar arrivata a sei anni di distanza dal lancio del prototipo.