Opel svela la show car robusta e audace per le avventure fuoristrada

La Opel Frontera Gravel nasce per chi cammina davanti al gruppo. Ha la pelle dura e la spinta giusta per finire nei rovi. Le curve non sono niente per lei

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 28 Maggio 2025 15:03

Non chiamatelo SUV: è un animale da sterrato. Il nome, Opel Frontera Gravel, graffia: via i fronzoli, solo terra sotto le ruote. Anche se porta la firma del Fulmine sul cofano, scordati le file davanti al supermercato. Punta dritto, dove finisce l’asfalto. Certe modelli seguono la massa, altri respingono fin dalla loro progettazione le soluzioni a metà, in quanto hanno troppo da raccontare. Nata a Rüsselsheim e sviluppata insieme a due nomi che nel tuning sanno il fatto loro — BlackFish e XS — la show car si colloca nella seconda categoria, concedendo un’elettrizzante anteprima sui mezzi a ruote alte del futuro.

Ruote da 16″, color deserto

Ruote Borbet da 16 pollici, assetto pronto per i sassi, verricello frontale, gancio da traino e un portapacchi serio, con struttura a traliccio e faretti supplementari piazzati sul tetto e sul cofano. Spazio anche ai vani portaoggetti laterali, perfetti per chi vive con lo zaino sempre pronto. Ogni dettaglio urla: “carica l’attrezzatura, accendi i fari e vai”.

Il colore? Desert stone opaco, con tetto e cofano neri. Il contrasto con gli accenti arancioni — specchietti, paraurti, spoiler, Opel Blitz — è il tocco finale: in un istante ti rendi conto che questo SUV è stato svezzato nel fango. Sotto l’immagine grintosa, trova posto la meccanica del nuovo Frontera 100% elettrico, quindi zero emissioni locali e libertà totale nei percorsi naturalistici. La sua silenziosità è bene che non venga scambiata per apatia: se la sottovaluti ti travolge.

La prima uscita pubblica

La prima uscita pubblica? Il 30 maggio alla XS Carnight Wörthersee, l’evento cult per appassionati che si terrà nei pressi di Klagenfurt, in Austria. Opel porterà Gravel direttamente nel cuore pulsante della scena tuning europea. Sarà esposta all’Opel Hall della Fiera di Klagenfurt, e i biglietti si possono ancora comprare. Se vuoi vedere da vicino com’è fatto un SUV che non chiede il permesso, qui vai a botta sicura. Salire sul Gravel è infilarsi in una corazza ruvida, cucita stretta. Il tessuto gratta le dita, ti ancora al presente. Lo spazio? È compatto, ti fa sentire subito ben accolto. Sopra, il tetto ti costringe ad abbassare la testa. E lo sguardo va dove serve: avanti, verso il fondo che vibra sotto le gomme.

“Il nuovo Opel Frontera si distingue già – ha dichiarato Rebecca Reinermann, Vice President Marketing di Opel e Vauxhall -. È robusto, pratico e perfetto per le famiglie e le avventure quotidiane. Ma con la show car Opel Frontera Gravel, ci siamo spinti oltre i limiti, immaginando una versione più resistente, più audace e all’avanguardia. Questo concept è stato creato per accendere la curiosità dei fan e testare la domanda di un Opel Frontera più audace e robusto in futuro. È tutta una questione di libertà, avventura, eccitazione e superamento dei limiti”. Evaporano le distrazioni, niente finestre aperte sul mondo. XS ha cucito spigoli e morbidezze con la mano ferma di chi sa cosa serve quando si guida davvero. Gravel entra in contatto con la tua parte più intima, ancestrale. E mentre ti siedi, ti senti già parte del percorso.