Rottamazione auto diesel: il Comune di Milano offre incentivi da record

Il comune di Milano ha varato un piano di contributi per privati e imprese che desiderano sostituire i vecchi veicoli

Arrivano buone notizie per i cittadini milanesi che vogliono cambiare la loro vecchia auto. Il Comune di Milano ha pubblicato un piano di incentivi che consentirà di acquistare un’auto nuova a fronte della rottamazione di un mezzo fino a Euro 5 diesel e fino a Euro 2 benzina. Questi incentivi saranno cumulabili con gli Ecobonus statali (non con quelli regionali) per arrivare ad uno sconto totale per l’acquisto di un’auto elettrica di 15.600 euro.

A quanto ammonta l’incentivo?

L’incentivo del Comune di Milano è pari al 60% del costo totale(ad esclusione di IVA e messa in strada) o un massimale di 9.600 euro. Ad esempio per un’auto elettrica, rottamando contestualmente un veicolo fino a euro 5 diesel e euro 2 benzina, si può avere un incentivo pari al 60% del costo totale (ad esclusione di IVA e messa in strada) o un massimale di ben 9.600 euro.

Altro esempio: la nuova Lancia Ypsilon Hybrid, in allestimento Silver costa 14.450 euro, con gli incentivi del Comune si scende a 8.450 euro sfruttando il bonus di 6.000 euro.

Quale veicolo posso comprare con l’incentivo del Comune di Milano?

Con i contributi, disponibili dalla pubblicazione del bando fino ad esaurimento fondi e non oltre il 30 novembre 2020, sarà possibile acquistare veicoli elettrici (contributo di 9.600 euro), ibridi benzina-elettrico o diesel-elettrico (6.000 euro), Gpl o metano (5.000 euro) e benzina Euro 6 (4.000 euro). Rimangono esclusi i diesel.

Quali auto posso rottamare?

Si possono rottamare i vecchi benzina euro 2 immatricolati dal 1 gennaio 1997 al 1 gennaio 2001 . Sono compresi in questa  rottamazione del Comune di Milano anche i più recenti diesel Euro 5: ne fanno parte tutte le auto acquistate fra il 1 settembre 2011 al 1 settembre 2015.

Come avere l’incentivo auto del Comune di Milano?

Per poter accedere ai contributi bisognerà attendere il bando che, secondo quanto si apprende, verrà pubblicato sul sito del Comune nelle prossime settimane.