Il noto brand italiano Ferrari non realizza automobili alla portata di tutti, anzi, proprio il contrario.
I prezzi di mercato delle famose vetture del Cavallino Rampante non sono sicuramente ragionevoli, anche se ovviamente ci sono dei modelli più economici rispetto a degli altri. La Ferrari 308, ad esempio, è una delle auto meno care prodotte dalla Casa, ma non possiamo dirlo per l’esemplare con il numero di telaio #18869. La suddetta è una speciale del Gruppo B convertita da Michelotto. Non si tratta quindi di una normale 308 GTB o GTS, ma di una serie rara, l’antenata della 288 GTO e della F40, il modello che ha fornito le basi per la produzione continua di una gamma di hypercar che oggi arrivano fino alla nota LaFerrari, l’autovettura sportiva ad alimentazione ibrida prodotta dalla Casa di Maranello dal 2013 al 2016, presentata ufficialmente al Salone dell’Automobile di Ginevra del 2013.
Tra il 1978 e il 1985 sono stati realizzati 15 esemplari di questa Ferrari GTB Group B, uno dei quali è stato consegnato al team Pro Motor Sport nel mese di febbraio del 1983. Al contrario delle versioni precedenti che montavano un motore a quattro valvole, la presente auto era dotata di un più vecchio propulsore a due valvole, un V8 da 3 litri che riusciva comunque a sprigionare una potenza di ben 300 Cv.
Mai visto in eventi internazionali, questo esemplare di Ferrari 308 GTB Group B con numero di telaio #18869 ha avuto un discreto successo negli eventi nazionali, in particolare su asfalto, in Italia e anche in Spagna. Nel 1983 ha vinto 5 gare, in particolare il campionato di Rally Siciliano ed anche il campionato spagnolo nel 1984, segnando cinque vittorie consecutive quell’anno. Per tutte queste peculiarità ricche di storia di cui è carica la vettura, Artcurial aveva pensato ad una supervendita all’asta che è stata recentemente organizzata a Le Mans Classic. Si sperava di raggiungere cifre fra gli 800.000 e 1 milione di euro, e invece la speciale auto del Cavallino Rampante, nonostante le sue unicità, non è ancora stata venduta. Rimane quindi una delle Ferrari accessibili a chi è intenzionato ad aprire il proprio portafogli per sborsare una bella somma che sfiora il milione e accaparrarsi il mezzo.