Assicurazione auto elettrica o ibrida: perché costa meno

Le auto green possono godere di sconti sulle polizze auto che vanno dal 5% fino addirittura al 30%

L’assicurazione di un’auto ibrida può costare fino al 10% in meno rispetto ad un’auto classica, quella di un’elettrica anche fino al 30% in meno.

Oggi si parla sempre più spesso delle scelte ecosostenibili per la salvaguardia dell’ambiente e ovviamente anche il discorso sulla scelta dell’auto fa parte di questi dibattiti. Effettivamente, secondo alcune ricerche condotte, solo due anni fa le vetture elettriche vendute a livello globale erano circa 1.2 milioni, ben il 57% in più rispetto all’anno precedente. In Italia, sempre nel 2017, le auto elettriche vendute sono state 4.827, mentre nel 2016 erano state 2.560. Diciamo che si trattava dello 0.24% sul totale di vetture circolanti sulle strade italiane, il numero però è in continuo aumento, anche per quanto riguarda le auto ibride, anzi in particolare per quelle.

Questi numeri chiaramente fanno pensare che il nostro futuro vedrà una mobilità più sostenibile e una maggior sensibilità al rispetto dell’ambiente. Emanuele Anzaghi, vice presidente di Segugio.it ha affermato: “Sebbene non ci siano dati strutturati sul segmento specifico, sappiamo che, in generale, i premi assicurativi per auto elettriche o ibride sono generalmente più bassi”. Al momento non c’è stata una comparazione del tutto corretta, visto che le elettriche e le ibride sono ancora scarsamente diffuse rispetto alle auto con alimentazione classica. Il calcolo dell’Rca viene fatto sui rischi a cui è soggetta ogni vettura in base alle sue caratteristiche tecniche, oltre ovviamente allo stile di guida del conducente e alla sua esperienza.

Possiamo però dire che è possibile fare un paragone di massima ed emerge davvero che l’assicurazione di un’auto ibrida può costare dal 5% al 10% in meno rispetto a quella di una vettura diesel o benzina. Maggiore il risparmio invece per le auto elettriche, dal 20% al 30%. I rischi potenziali delle auto elettriche sono minori grazie all’assenza del processo di combustione e all’autonomia determinata a cui consegue un minor chilometraggio, per questo il premio assicurativo è ridotto.

Anzaghi ha spiegato: “Lo sconto è legato a caratteristiche socio-demografiche. Chi sceglie un’auto ibrida, per esempio, generalmente ha un’età compresa fra i 40 e i 60 anni, utilizza la macchina per viaggi in famiglia e ha una buona esperienza di guida il che lo espone a un rischio minore quando è su strada. A queste considerazioni si aggiunge, nel caso dei veicoli puramente elettrici, anche una questione quantitativa: l’assenza del processo di combustione, l’autonomia determinata e il conseguente minor chilometraggio riducono i rischi potenziali e quindi il premio assicurativo da pagare”.