Scegliere un’auto a metano: la classifica delle 10 più cercate

Risparmio economico e attenzione all'ambiente: così l'auto a metano sfida il dominio di diesel e benzina

In un periodo in cui l’Unione Europea è impegnata in prima linea per sensibilizzare i cittadini all’utilizzo di energie rinnovabili o eco-sostenibili, in virtù dell’obiettivo di aumentare i consumi al 30%, l’acquisto di un’auto a metano usata può essere una buona opportunità per risparmiare con un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente.

Nella speciale classifica delle auto a metano usate più cercate su automobile.it, domina la Fiat, che vanta quattro modelli nella Top 10: Panda, 500L, Doblò e Punto. A salire sul gradino più alto del podio è la Volkswagen Golf, seguita dalla Audi A3 e proprio dalla Fiat Panda.

Sono diversi gli aspetti che indicano nel metano il carburante da scegliere in attesa che migliori l’autonomia delle auto elettriche e si diffondano sul territorio nazionale le postazioni di ricarica in maniera più capillare. In primis, il tema legato ai costi: se si paragonano quattro modelli differenti, alimentati a metano, gpl, diesel e benzina, a fronte di una percorrenza media di 15.000 chilometri, il metano è senza dubbio il più conveniente. Il costo si ferma a poco più di 1200 euro, 400 in meno rispetto al GPL, poco meno della metà di quanto paga chi rifornisce con il metano la propria vettura e quasi un terzo dei costi di un’auto a benzina.

Altro tassello importante riguarda l’aspetto dell’ambiente. Il metano, infatti, è in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica, non contiene piombo, PM10, Black Carbon e ossidi di zolfo, riuscendo a produrre percentuali decisamente inferiori di ossidi di azoto sia rispetto alla benzina che nel confronto con il diesel.

Appurati i vantaggi economici e ambientali, però, va sottolineato che in Italia la percentuale delle auto a metano si ferma ad una percentuale del 2,4%, nonostante la presenza sul territorio nazionale di 1234 distributori. Dominano infatti le auto a diesel e a benzina, che però producono un numero molto più elevato di emissioni. Il maggior numero di auto a metano è presente in Emilia Romagna, Umbria e Marche, con una particolare concentrazione nella provincia di Ancona. Secondo le stime del portale automobile.it, qualora tutte le province riuscissero ad abbassare le emissioni di anidride carbonica seguendo l’esempio virtuoso di Ancona, le emissioni in Italia si potrebbero ridurre da 1,5 miliardi a 8,5 milioni di tonnellate.

Per limitare consumi ed emissioni, un’auto a metano potrebbe essere un buon punto di partenza, senza però frenare sensibilmente l’efficienza dei trasporti privati.