La Bmw concede il bis…elettrico: dopo aver presentato la i3, la casa bavarese ha lanciato la i8, seconda elettrica della propria “flotta” che sarà disponibile da giugno nelle concessionarie.
Rispetto alla precedente, la i3 è però ibrida, in quanto la componente elettrica da 96 kW , capace di fornire una coppia massima di 250 Nm, è accoppiata ad un tre cilindri a benzina 1.5 che eroga grazie al Twin Power Turbo una potenza di 231 Cv e una coppia massima di 320 Nm, per un valore complessivo di 362 Cv e di una coppia di 570 Nm.
L’accoppiata fornisce così prestazioni da sportiva con consumi – ed emissioni – da utilitaria. Solo elettrica, la i8 tocca i 120 chilometri orari con autonomia massima di 37 chilometri, mentre con la benzina si dovrebbero toccare i 250km/h con autonomia complessiva di 600 chilometri.
L’accelerazione è da zero a cento chilometri orari si concretizza in appena 4,4″ con consumi da 1 litro per 100 chilometri in ciclo UE ed emissioni da 49 g/km di CO2 anche se con cinque modalità di guida differenti c’è l’imbarazzo della scelta e delle possiblità.
Estrema attenzione anche al design, marcatamente sportivo nelle linee esterne, e con optional (in particolare i fari con tenoclogia laser) e interni curatissimi pure nei materiali, tanto da presentare anche un’esclusiva collezione di valigie create appositamente e su misura delle parti dell’abitacolo dalla Luois Vuitton. Identico il materiale hi-tech di interni e valigie, ovvero la fibra di carbonio.
Il prezzo di listino? Si parte da 132.500 euro: consumi ed emissioni sono da utilitaria, il prezzo, comprensibilmente, no.