La Fiat Panda diventa più green con il sistema mild hybrid

Una delle icone della Casa torinese che continua il suo percorso di successi, da oggi anche mild hybrid

Fiat Panda è l’auto prodotta dal noto marchio della città di Torino, è uno degli emblemi del brand, conosciuta in tutto il mondo.

La sua produzione ha avuto inizio nel 1980 in Italia, si tratta di un’auto storica come anche la Tipo, forse però l’unica che viene ancora prodotta visto che sia la Tipo che la Uno non sono più disponibili, se non al di fuori dell’Europa. Per Fiat Panda invece sono attese grandi novità in ambito di motorizzazione, verranno aggiornate le caratteristiche dell’auto sotto questo aspetto, per riuscire ad adempiere a quelli che sono oggi i requisiti su emissioni di CO2 e inquinamento atmosferico e che andranno in vigore entro il 2021 per tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.

Per riuscire ad adattarsi alle nuove regole sono necessari dei cambiamenti importanti, per prima cosa è utile togliere i vecchi motori Fire e anche il Multijet II 1.3 diesel. Per continuare comunque a vendere sul mercato la tanto amata Fiat Panda il brand italiano deve decidere di adottare nuove soluzioni in ambito di motorizzazione e sembra che l’alternativa più efficace sia montare il più moderno FireFly 1.0 che appartiene alla gamma GSE e che viene già usato su Uno, Argo e Mobi in Brasile.

Parliamo di un piccolo motore a 3 cilindri in grado di sprigionare una potenza di 70 Cv, che potrà quindi essere integrato sull’auto al posto della propulsione Fire 1.2 da 69 Cv, che è stata usata per anni. L’obiettivo è quello di ridurre il più possibile le emissioni di CO2 e adattarsi alle nuove normative europee. Il 4 luglio dovrebbero essere svelate 2 nuove versioni della Fiat Panda, una con motore micro ibrido e poi questa variante con un piccolo 1.0 Firefly, dotato di una massa inferiore, in grado di raggiungere i 168 km/h di velocità massima e di ridurre i consumi del 15% rispetto al modello che è presente oggi sul mercato.

La Panda mild-hybrid dovrebbe adottare una tecnologia con sistema a 12 V e grazie a una piccola batteria e un motore elettrico poco potente potrebbe arrivare fino a 170 km/h di velocità. Questa variante consumerebbe un altro 10% in meno rispetto alla versione 1.0 Firefly, sprigionerebbe una potenza di circa 80 Cv e dovrebbe partire di listino da 18.500 euro, mentre il modello 1.0 Firefly partirà da 13.500 euro. Le prime consegne dovrebbero iniziare tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.