Silenzio del Prefetto, quando la mancata risposta annulla multe e fa vincere il ricorso

Se il Prefetto non emette l'ordinanza entro i termini il ricorso è accolto per silenzio-assenso. La multa viene annullata e non è dovuto alcun pagamento

Foto di Fabio Lepre

Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 12 Maggio 2025 06:30

Ogni automobilista che riceve una multa per violazioni al Codice della Strada ha il diritto di presentare un ricorso al Prefetto, un’opzione spesso preferita da chi non vuole affrontare le spese di un procedimento davanti al Giudice di Pace. La legge italiana stabilisce che il Prefetto, una volta ricevuta la richiesta di annullamento della multa, deve pronunciarsi entro i termini di legge. Se questo non avviene, il silenzio della pubblica amministrazione diventa di fatto un’accettazione del ricorso, portando così all’annullamento della sanzione.

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