Qual è la distanza di sicurezza minima in auto

Mantenere la distanza di sicurezza in auto è fondamentale per evitare tamponamenti: ecco come calcolarla

La distanza di sicurezza in auto è senza dubbio uno degli elementi più importanti della guida. Sebbene non sempre se ne tenga conto, mantenere la distanza di sicurezza corretta è una delle condotte che permette di evitare gli incidenti, oltre che di incorrere in sanzioni.

Sebbene sia un concetto conosciuto dalla maggioranza dei guidatori, è altrettanto vero che non tutti sanno esattamente quale sia la distanza da mantenere e come calcolare la distanza di sicurezza.

Distanza sicurezza auto: come calcolarla

Il Codice della strada, all’art. 149, regolamenta la distanza di sicurezza per le auto. Si tratta di un concetto molto importante, in quanto limita il rischio di incidenti nel caso in cui il veicolo che precede dovesse arrestarsi improvvisamente. In queste disposizioni, che regolamentano il comportamento durante la guida, vengono specificate tutte le diverse casistiche. La distanza di sicurezza, infatti, non è fissa ma varia a seconda di una serie di variabili. Il conducente, dunque, deve essere in grado di calcolare quale distanza mantenere a seconda delle condizioni in cui si trova durante il viaggio.

Distanza di sicurezza auto: che cosa dice il codice della strada

Il codice della strada prescrive le norme da seguire relativamente alla distanza minima di sicurezza da mantenere durante il viaggio per evitare collisioni con il veicolo che precede. Tuttavia, il Codice della strada non dà un’indicazione fissa, ma prescrive che la distanza di sicurezza auto debba essere sufficiente a garantire la fermata del mezzo in modo da evitare l’impatto con il veicolo che precede. Pertanto, vanno tenuti in considerazione elementi come la prontezza del guidatore di reagire in tempi rapidi e le condizioni del mezzo ma anche la velocità a cui si viaggia e le condizioni atmosferiche.

Distanza di sicurezza: come calcolarla

Per poter calcolare la distanza di sicurezza corretta è indispensabile tenere conto della velocità, perché a seconda di questa cambia lo spazio necessario a fermarsi.
Esiste una formula che permette di individuare in modo indicativo quale sia lo spazio necessario alla frenata. In base ad essa, bisognerà fare una semplice operazione matematica: la velocità di crociera, espressa in chilometri orari, andrà divisa per dieci e il risultato dovrà essere elevato alla seconda, ovvero moltiplicato per sé stesso.
Pertanto, se si procede a 40 km/h, si dovrà tenere una distanza di 16 metri: (40/10)²=16. Se, invece, si procede a una velocità di 90 km/h, allora la distanza di sicurezza sarà di 81 metri: (90/10)²=81.

Questo calcolo si basa sul fatto che con l’aumentare della velocità, lo spazio di frenata aumenta in modo esponenziale. Ciò vale, tuttavia, se il veicolo e le condizioni atmosferiche sono ottimali. In caso di gomme consumate, di freni in condizioni non perfette o in condizioni climatiche avverse, sarà opportuno aumentare la distanza.

Distanza di sicurezza da fermi e al semaforo

Quando la velocità diminuisce, anche lo spazio di frenata diminuisce: tuttavia, la maggior parte degli incidenti dovuti al mancato rispetto della distanza di sicurezza avviene proprio a basse velocità, anche perché più si va piano più facilmente si tende a distrarsi. Il tamponamento di un veicolo fermo comporta una sanzione di 41 euro e la riduzione di 3 punti sulla patente. Tuttavia, possono essere comminate sanzioni più severe in caso di danni ai veicoli o lesioni gravi alla persona.

La distanza di sicurezza auto: casi particolari

Nel mantenere la corretta distanza di sicurezza esistono casi particolari, opportunamente segnalati dal codice della strada. Ciò avviene, per esempio, quando ci sono condizioni meteorologiche avverse. La distanza di sicurezza dalla macchina sgombraneve non deve mai essere inferiore a venti metri e, in ogni caso, è opportuno procedere con la massima cautela, eventualmente fermandosi per far passare i veicoli che viaggiano in senso di marcia contrario se la strada è ingombra.

Anche la distanza di sicurezza in caso di pioggia si modifica rispetto alla regola generale, in quanto l’asfalto è viscido e richiede uno spazio di frenata più ampio.
Per quanto riguarda la velocità di crociera in caso di pioggia deve essere ridotto rispetto alla normalità: in genere, si calcola che non debba superare i 90km/h sulle strade extraurbane e i 110 km/h in autostrada. Ovviamente in caso di pioggia molto forte, di ghiaccio o nebbia, dovrà essere ancora ulteriormente ridotta. Di conseguenza, in caso di maltempo potrebbe essere opportuno aumentare la distanza di sicurezza e adattarle alle condizioni contingenti.