Togliere i graffi dal vetro dell’automobile è un lavoro che richiede molto tempo ma soprattutto energia. Si tratta di un procedimento che permette, mediante l’utilizzo di particolari strumenti, di poter levigare il parabrezza facendo scomparire del tutto i graffi che si trovano più in superficie. Per quanto riguarda, invece, quelli più profondi, il risultato non può essere sempre garantito.
Togliere i graffi dal vetro dell’automobile vuol dire non solo rimuovere un fattore antiestetico che potrebbe rovinare l’aspetto generale della vettura, ma significa anche migliorare la visibilità in condizioni particolari, come ad esempio quando la luce scarseggia. Questo perché dei segni posti sul parabrezza potrebbero attirare l’attenzione, facendo distrarre il conducente dalla guida.
Per togliere i graffi dal vetro dell’automobile bisogna munirsi di particolari prodotti a base di ossido di cerio. Questi vanno applicati su un disco di feltro che va acquistato separatamente. Nel caso in cui non si abbia la strumentazione adatta, si può utilizzare un trapano senza punta: l’importante è abbia la doppia impugnatura, così da controllare le oscillazioni verticali.
Quando si maneggiano tali prodotti è bene fare molta attenzione in quanto sono altamente dannosi per la salute. Evitate, dunque, il contatto diretto, indossando dei guanti, una mascherina e degli occhiali protettivi. Una volta preparato l’utensile, azionatelo a 1000 giri al minuto e ponetelo sulla superficie interessata, esercitando una pressione di circa 10 kg per 40 minuti.
Ogni 10 minuti circa, ripulite il parabrezza e verificate l’evolversi dell’operazione: al quarto intervallo i risultati dovrebbero essere già visibili. Data l’incertezza della buona riuscita della levigatura, molto spesso può essere conveniente considerare la sostituzione del vetro dell’auto, soprattutto nei casi in cui i raschi siano disomogenei e particolarmente profondi.
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