Chi l’avrebbe mai detto che su Roma, capitale d’Italia ma purtroppo anche delle buche, si potessero accendere i mirabolanti riflettori della Formula E, uno degli appuntamenti che nel calendario degli eventi internazionali dei motori contano davvero. I numeri parlano chiaro: 56 milioni di telespettatori sintonizzati da tutto il mondo, centinaia di telecamere delle più disparate televisioni puntate sulle strade capitoline per il primo ePrix di Formula E in Italia, al suo esordio il 14 aprile.
Quella romana è la settima tappa del Campionato FIA di Formula E. Prima di arrivare a Roma le monoposto con propulsori elettrici hanno sfrecciato sui tracciati di Hong Kong, Marrakech, Santiago del Cile, Città del Messico e Punta del Este in Uruguay. Prossima tappa per le veloci vetture elettriche sarà Parigi, il 28 aprile, fino ad arrivare all’epilogo americano del 17 luglio a New York.
La gara del 14 aprile è molto importante, si tratta dell’esordio italiano in Formula E, primo tracciato cittadino italiano che vede gareggiare vetture completamente elettriche. La pista, la più lunga del campionato di Formula E, si sviluppa, attraverso 21 curve, lungo 2,7 km per 33 giri.
La partenza è prevista per le 16 in Via Cristoforo Colombo, per un’ora di grande emozioni. In Italia sarà possibile seguire le immagini in tv su Mediaset che si è aggiudicata l’esclusiva della gara, un appuntamento che verrà seguito non solo con i momenti più emozionanti della gara, ma anche attraverso le immagini degli inviati ai box e dei collegamenti live.
La recente installazione di 4 colonnine fast recharge per veicoli elettrici da parte di Enel, tra viale Europa e via dell’Arte, rappresenta solo la prima tappa di un sodalizio che si prospetta lungo e fruttuoso tra la multinazionale dell’energia e l’organizzazione dalla Federazione Internazionale dell’Automobile che usufruirà della fornitura di super batterie per i prossimi 5 anni, un accordo che evidentemente preannuncia ancora lunghi anni di GP da disputare tra le strade della capitale, probabilmente ancora ad aprile e sempre nel tracciato disegnato lungo le arterie principali che abbracciano l’Eur.
Sono venti le monoposto che sfrecceranno nel circuito di Roma. Grande attesa per la favorita: la Techeetah, al primo posto con 127 punti, seguito poi da Mahidnra Racing a quota 100 e dal DS Virgin Racing a 93 punti.
A guidare la classifica dei piloti c’è Jean Eric Vergne, con 109 punti, Felix Rosenqvist della scuderia Mahindra Racing segue a 100 punti e poi al terzo posto Sam Bird della Ds Virgin Racing. Nomi quasi sconosciuti ai meno avvezzi alla Formula E che però nascondono case automobilistiche e scuderie molto famose come Audi e Renault.