Prendere la patente di guida è il sogno di ogni ragazzo, ma richiede anche un notevole investimento di tempo e denaro. In Italia la patente può essere conseguita già dall’eta di 14 anni. Si tratta della patente di categoria AM, che consente di guidare ciclomotori a 2,3 e 4 ruote di massimo 50cc di cilindrata. Dai 18 anni invece si può conseguire la patente di tipo B, che permette di guidare i più comuni autoveicoli.
Innanzitutto bisogna decidere se iscriversi presso un’autoscuola o se presentarsi direttamente da privatisti all’esame, presso la Motorizzazione Civile della propria provincia di residenza. La seconda soluzione permette un risparmio complessivo di circa 100-150 euro. In media, per prendere la patente, si impiegano dai 2 ai 6 mesi.
L’esame di teoria viene sostenuto presso la Motorizzazione Civile e per il suo superamento è indispensabile dimostrare la conoscenza della segnaletica stradale e delle norme di comportamento da tenere alla guida, attraverso la risoluzione di 40 domande. Se l’esame teorico risulterà superato, si potrà accedere alla prova pratica.
Con il superamento della teoria si verrà in possesso del foglio rosa, certificato indispensabile per poter fare pratica nella guida, in vista dell’esame pratico. Con il foglio rosa, validito 6 mesi, è consentita la guida di autoveicoli solo se si è accompagnati da una persona che ha da almeno 10 anni la patente di guida.
L’ultimo ostacolo da superare è l’esame di pratica, che va effettuato entro 6 mesi dalla data di superamento dell’esame teorico. Si svolge su strada, supervisionati da un ingegnere della Motorizzazione Civile, a cui spetta il ruolo di valutare il candidato durante le varie manovre. Al termine della prova l’ingegnere annuncerà il conseguimento o meno della patente di guida.
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