La rotatoria (o rotonda) nasce per risolvere incroci ed intersezioni in maniera più rapida, sicura ed efficiente rispetto alla classica soluzione semaforica. Perché la rotatoria esprima al massimo il proprio potenziale, è bene che la si approcci prestando particolare attenzione ad alcune pratiche accortezze.
Anzitutto è necessario rallentare: l’ingresso nella rotatoria è – o almeno dovrebbe essere – sempre contraddistinto dal segnale orizzontale che sancisce la fine del diritto di precedenza; è bene dunque avvicinarvisi con una velocità non superiore ai 25 km/h.
Per quanto banale possa sembrare, è bene ricordare che prima di entrare nella rotatoria si deve guardare solo a sinistra: visto il verso di percorrenza, guardare a destra non è necessario e, specie nel caso di strade molto trafficate, questa piccola perdita di tempo può comportare intralci e nervosismi.
Una regola comune a tutti i tipi di rotatoria consiste nell’evitare di fermarsi all’interno della stessa: si diventerebbe automaticamente una pesante ostruzione al traffico ed un serio rischio per le auto sopravvenienti.
Nel caso la rotatoria sia ad una corsia non esistono ulteriori consigli o raccomandazioni particolari, se non quella di segnalare tempestivamente – tramite l’indicatore di direzione destro – l’uscita che si intende prendere: in questo modo si evita il rischio di essere tamponati dai mezzi che seguono.
Nel caso di rotatoria a più corsie, la scelta dello spazio da occupare deve seguire il seguente criterio: il conducente dovrebbe occupare la corsia di destra solo in prossimità dell’uscita da prendere; ottimo sarebbe procedere all’occupazione della corsia di destra dopo aver superato la penultima uscita incontrata.
Va da sé che il conducente dovrà approcciare la rotatoria inserendosi nelle corsie interne – tanto più interne quanto più lontana è l’uscita che interessa – per poi tornare sulla corsia esterna in prossimità della propria uscita. In rotatoria è sempre sconsigliabile effettuare sorpassi o ripetuti cambi di corsia.
Esempi pratici e casi particolari:
se un automobilista approccia una rotonda a più corsie sapendo di dover prendere la prima uscita, è opportuno che si mantenga direttamente sulla corsia di destra, dacché di fatto entra già “in prossimità dell’uscita”;
se un’auto invece approccia una rotonda a due (o più) corsie sapendo di dover prendere terza uscita, è bene che si immetta subito sulla corsia di sinistra, rientrando sulla corsia di destra solo dopo aver superato la seconda uscita.
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