Zero fumo, zero rumore, tanta presenza scenica: il BMW CE 04 è lo scooter con cui la Casa tedesca intende riscrivere le regole della mobilità urbana, portando la tecnologia elettrica su due ruote a un livello di taglio premium. “Battezzato” nell’estate del 2021, oggi si rinnova per il 2026, confermando un carattere unico nel suo genere.
Pensato per muoversi senza emissioni tra le strade di città sempre più congestionate e sensibili al tema ambientale, il CE 04 ha conquistato in poco tempo la leadership tra scooter e moto full electric con potenza superiore a 11 kW. Prodotto nello stabilimento BMW Motorrad di Berlino, incarna un design futurista, abbinato a dotazioni da auto di lusso, con dettagli che strizzano l’occhio a chi ripudia i compromessi.
Indice
Varianti e prezzi
La gamma del nuovo CE 04 si divide in tre versioni, ognuna con un’identità precisa. La variante Basic gioca sul minimalismo: livrea Lightwhite uni, sella bicolore nero-grigia e parabrezza trasparente per un look pulito ed essenziale. Se l’obiettivo è farsi notare esiste la Avantgarde, con la combinazione di colori Gravity Blue metallic matt e Sao Paulo Yellow, la sella Pro bicolore con strisce a contrasto e un parabrezza fumé. In mezzo, la Exclusive veste l’elegante Spacesilver metallic, completa di strisce dedicate, parabrezza maggiorato con protezioni integrate e manopole riscaldate di serie: dettagli che trasformano lo scooter in un salotto mobile, pensato per non rinunciare al comfort neppure nei giorni freddi.

Per i parsimoniosi, la soglia d’ingresso resta accessibile rispetto ad altri premium: si parte da 13.500 euro per la versione base, si sale di poco per la Avantgarde (13.750 euro), mentre per la Exclusive il prezzo ufficiale arriverà in un secondo momento. Nel segno della personalizzazione, BMW propone una lunga lista di optional: dalla sella comfort riscaldata al caricatore rapido, dall’allarme antifurto fino al Dynamic Traction Control, passando per il pacchetto luci Headlight Pro con faro adattivo in curva. Ciascun dettaglio è pensato per avvicinare lo scooter a una vera moto premium, con un livello di configurazione atipico nel segmento.
Sotto la carena dalle linee tese si nasconde un motore elettrico a magnete permanente montato tra batteria e ruota posteriore, capace di erogare una potenza massima di 31 kW (42 CV). Un valore che, tradotto nella guida quotidiana, significa partire al semaforo con uno scatto da sportiva: da 0 a 50 km/h in soli 2,6 secondi, lasciando indietro senza sforzo le auto e gran parte degli scooter a benzina. La velocità massima di 120 km/h, identica anche per la versione ridotta a 23 kW (31 CV), permette di affrontare senza patemi tangenziali e brevi tratti autostradali, ampliando di fatto il raggio d’azione oltre i confini urbani. L’autonomia di circa 130 km (100 km per la variante depotenziata) è garantita da una batteria da 60,6 Ah (8,9 kWh), ricaricabile tramite il caricatore di bordo.
Come funziona la ricarica
E la ricarica? Niente di complicato: il CE 04 si collega a una normale presa di casa e in quattro ore abbondanti la batteria è di nuovo carica. Altrimenti, si può mettere le mani sul caricatore rapido, che fa salire la carica dal 20% all’80% in meno di un’ora: giusto il tempo di un caffè lungo o di sbrigare due mail in ufficio. In caso di wallbox in garage o una colonnina a portata di mano, basta usare un cavo di tipo Mode 3 (lo stesso delle auto elettriche) e togliersi subito il pensiero. BMW, per semplificare, propone anche soluzioni fatte apposta per organizzare le ricariche a casa o sul luogo di lavoro.
Nella pratica va collegato la sera, come fosse uno smartphone, per avere la carica pronta la mattina dopo. Due o tre pieni alla settimana coprono tranquillamente tragitti casa-lavoro o spostamenti in città. L’ansia da colonnina si azzera quando il garage o la presa domestica diventano la stazione di rifornimento.
Telaio, sospensioni e freni
Anche se a vederlo può sembrare un concept da salone, sotto le carene il CE 04 non è per niente un giocattolo. Ha un telaio tubolare in acciaio — solido, non leggero come sembra — e davanti monta una forcella da 35 mm, dietro un forcellone monobraccio con l’ammortizzatore che si regola. Le ruote, da 15 pollici, calzano gomme belle larghe: tengono in piedi pure sui binari del tram o sulle buche di città. In sella le vibrazioni spariscono, il peso resta basso, lo sterzo risponde veloce. Lo schema è più vicino a una moto che a uno scooter leggero: sterza stretto, regge bene buche e rotaie, frena forte senza scomporsi. Nel traffico stretto fila via agile, senza scuotere mani e schiena.

Per fermarsi, doppio disco davanti, uno dietro, e l’ABS di base. Se ti piace dare gas, meglio prendere l’ABS Pro (lavora anche in piega) e i controlli di trazione evoluti. Di serie c’è l’ASC, volendo c’è pure il DTC. Le mappe? Tre per tutti (Eco, Rain, Road) più la Dynamic, se vuoi vedere come spinge davvero.
Le dotazioni
Appena sali riconosci subito l’impegno profuso da BMW. Lo schermo TFT — grosso, leggibile — mostra pure le mappe, così da tenere il telefono in tasca. Fari? Tutto LED, con la chicca del faro adattivo in optional. E quando parcheggi, la firma luminosa ti saluta. Lo spazio abbonda: il vano casco laterale si apre anche da seduto, un vano davanti con presa USB-C permette di ricaricare lo smartphone. Persino il cavalletto laterale sembra disegnato per sparire all’occorrenza. La sella, ampia e piatta, tiene comodi due passeggeri. Versione riscaldata e manopole calde rendono i mesi freddi meno ostili. Con il parabrezza alto, il CE 04 si trasforma in uno scooter urbano adatto pure a gite e tragitti extraurbani.
Non è lo scooter per chi vuole spendere poco e basta. Costa più di un 125 classico, serve un posto dove caricarlo e un po’ di voglia di cambiare abitudini. In cambio ti dà silenzio, scatto da fermo da lasciare di stucco, e un look di sicuro impatto. Non è un oggetto di massa, ma un segnale: la città che conosciamo cambia faccia. E e BMW, con questo CE 04, ci mette il suo timbro elettrico.