Il sogno della maggior parte dei motociclisti è guidare la moto in montagna, percorrendo strade con viste mozzafiato e dalla regolarità poco prevedibile che fanno innalzare l’adrenalina. Esistono moltissimi itinerari percorribili su due ruote che permettono a chi guida di sentire la libertà suggerita dal paesaggio incontaminato che lo circonda, ma quello che più attira è l’ambiente roccioso delle montagne. In particolar modo, in Italia, sono preferiti dai rider i passi sia alpini che appenninici, i quali danno una sensazione di conquista ad ogni chilometro percorso.
Nel momento in cui si sceglie, però, di guidare la moto in montagna, è importante adottare dei comportamenti volti alla tutela della sicurezza sia del guidatore che dell’eventuale passeggero. Come in ogni occasione, e in particolar modo in questa, la prima cosa da fare prima di mettersi in viaggio è indossare un ottimo casco omologato, qualunque sia la condizione climatica. Specialmente quando si percorrono strade brulle, è indispensabile l’utilizzo di uno da viaggio, quindi dotato di una visiera. In questo modo sarete in grado di proteggere il vostro viso da detriti e polveri che si possono alzare durante la guida.
Inoltre è importante specificare che la moto deve avere particolari caratteristiche come la grossa cilindrata. Questa prerogativa risulterà abbastanza utile non per percorrere velocemente le strade di montagna, ma per poter affrontare le varie salite previste dall’itinerario. La velocità, infatti, deve essere moderata e soprattutto costante: cercate quindi di evitare brusche frenate o accelerazioni improvvise che possono farvi perdere il controllo del mezzo. Non appena imboccata la strada per raggiungere la cima della montagna, si presenteranno i primi ostacoli: i tornanti.
Questi sono molto frequenti e devono essere affrontati con la massima attenzione. Per questo, una volta oltrepassato il punto di corda della curva, tenete in considerazione il fatto che possono essere presenti insidie come altri veicoli, stradine di accesso alla strada principale, dossi o pozzanghere. Infine, per guidare una moto in montagna correttamente è consigliabile ingranare marce basse e non utilizzare in modo esagerato i freni, in quanto ciò potrebbe provocare lisci dovuti al surriscaldamento delle gomme, molto pericolosi soprattutto su strade su cui si è poco esperti.