Moto Guzzi Stelvio e il mitico passo alpino, appuntamento imperdibile

Nel weekend Moto Guzzi rende omaggio ai 200 anni del Passo dello Stelvio con un evento speciale: raduno, parata e test ride tra i tornanti più celebri d’Europa

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 31 Maggio 2025 07:30

Due secoli di storia, 88 tornanti scolpiti nella roccia e un nome che fa battere il cuore a ogni motociclista. Il Passo dello Stelvio, inaugurato nel 1825, compie 200 anni. E lo fa come merita: con i motori accesi, il rombo delle due ruote e la passione di chi vede nella strada una religione laica, fatta di libertà, curve e orizzonti verticali. Per celebrare la storica ricorrenza, Moto Guzzi – in collaborazione con Bormio Tourism – ha organizzato una due giorni che è molto più di un semplice raduno. Si chiama “Stelvio allo Stelvio” e andrà in scena sabato 31 maggio, con partenza alle ore 9.30 da Piazza V Alpini a Bormio, dove sarà allestito il Moto Guzzi Village, centro nevralgico della manifestazione.

L’omaggio di Mandello al valico dei sogni

A fare da apripista nella salita fino ai 2.758 metri del Passo sarà una moto simbolica quanto l’occasione: la Moto Guzzi Stelvio Duecento Tributo. Un nome che unisce passato e futuro, strada e macchina, montagna e industria. Un modello speciale, realizzato in edizione limitata e numerata di 2.758 esemplari – uno per ogni metro di quota del valico – e pensato per onorare uno dei percorsi più spettacolari e impegnativi d’Europa.

Colorazione dedicata, dotazione completa, anima da viaggiatrice e pedigree da avventuriera: la Stelvio Duecento Tributo è l’omaggio meccanico dell’Aquila di Mandello a quella che non è solo una strada, ma una vetta dell’immaginario motociclistico internazionale.

I primi 20 guzzisti che si presenteranno in sella a una Moto Guzzi Stelvio avranno il privilegio di partecipare all’inaugurazione stagionale del passo, insieme alla sindaca di Bormio, Silvia Cavazzi. La cerimonia darà ufficialmente il via alla duecentesima apertura del valico, dopo il letargo invernale. Poi, tutti in sella, per risalire in gruppo i tornanti e raggiungere il Moto Guzzi Point in vetta, dove si brinderà ai 200 anni del passo.

Una strada, un simbolo

Lo Stelvio non è un valico qualsiasi. È una sfida d’asfalto e altitudine, una serpentina che si arrampica tra Lombardia e Alto Adige, disegnando un confine tra natura e ingegno umano. I suoi 48 tornanti dal versante altoatesino e i 40 da quello lombardo rappresentano un rito di passaggio per chiunque ami le due ruote. Un tempio laico della moto, dove ogni curva è un’apertura sul cielo.

Non a caso, lo Stelvio è stato scelto da Moto Guzzi per dare il nome alla sua più recente adventure bike, capace di coniugare prestazioni, comodità e tecnologia. La scelta non è solo di marketing, ma di sostanza: chi guida una Stelvio lo fa per andare lontano, per affrontare le salite, per guardare oltre.

Un weekend da vivere in sella

Ma la festa non si ferma alla cerimonia del sabato. Per tutto il fine settimana, il pubblico potrà provare gratuitamente l’intera gamma Moto Guzzi, lungo i panorami mozzafiato del passo: dalla stessa Stelvio, alla V85 TT, passando per la V100 Mandello e la nuova V7 Sport. Una gamma che racconta l’evoluzione di un marchio storico, fedele alle sue radici ma sempre in corsa verso il futuro.

Per chi ama la moto, ma soprattutto lo spirito che la muove, “Stelvio allo Stelvio” è un’occasione imperdibile. Un evento che unisce strada, storia, passione e identità, nel luogo che meglio di tutti incarna l’essenza del motociclismo: la salita, la vetta, il viaggio.