Oggi evento motociclistico ha una sua anima e con quell’anima ci nasce. È come un marchio impresso a fuoco dall’inizio e può dipendere da tanti elementi: dal luogo scelto, dal tipo di persone o dallo stile di moto presenti. È quella voce che sulle carte d’identità si chiama “Segni Particolari”.
Lo Sporty Meeting di segni particolari ne ha ben due: uno è che è il primo e più grande evento italiano (e non solo), dedicato agli small block e soprattutto ai suoi adepti, il secondo è l’organizzatore: Paolo di Duecilindri Blog, ma andiamo per ordine…
La quarta edizione dello Sporty Meeting è fissata per sabato 22 giugno a Grazzano Visconti in provincia di Piacenza. L’anno scorso 800 Sportster registrati più un migliaio di altre moto sono arrivate per celebrare il più longevo e versatile modello della Factory di Milwaukee. Lo Sporty Meeting è un giorno di festa tutto dedicato a lui, con foto, contest, stand e premi. Ci saranno moto rare e moto uniche, dagli XR750 da competizione agli XR1000 Cafè Racer, incluso il pezzo originale del film Black Rain.
Sarà presente Rivolta Motociclette con i suoi mezzi reduci da “El Rollo” flat track race al Wheels and Waves 2019. Si prevedono Sportster da Francia, Spagna e molti altri paesi europei. Ho visto dal vivo le due special che porterà il Magni: se la Cafè Racer è uno spettacolo, vi assicuro che vedere un mezzo da Regolarità giallo limone su base Sportster 1.200 fa un certo effetto: quello di farti venir voglia di averla ad ogni costo! Stand di Partner e Sponsor saranno di gran livello, così come i kit e i gadget riservati ai partecipanti.
È un evento unico perchè tutti i momenti della giornata sono stati concepiti e organizzati per mettere al centro dell’attenzione ogni singolo partecipante e il proprio Sportster. I riflettori dello Sporty Meeting sono puntati su ognuno di noi, trasformando il pubblico da spettatore a protagonista.
Questo succede perchè Paolo, cuore e mente organizzativa, è fatto così: ama la gente, ama starci in mezzo e concepisce le moto come strumento per stare con le persone. Traspare in ogni singola parola della telefonata che gli faccio. Una lunga e piacevole chiacchierata in cui mi racconta che niente sarebbe possibile senza quella trentina di volontari della Duecilindri Crew. Come ha fatto a coinvolgerli? Con il tempo e con la passione condivisa, coltivata.
È orgoglioso di quello che stanno facendo, della strada fatta insieme in questi quattro anni. Mi dice che non c’è mai tempo per pensarci, ma che l’anno scorso a Grazzano Visconti per un attimo si è fermato ed ha avuto piena consapevolezza di quanta strada ha fatto l’evento nato intorno al suo blog. 10 anni di Duecilindri Blog dedicato interamente agli Sportster. Almeno un post ogni giorno, tutti i giorni da quando esiste.
Gli chiedo: “Come fai a trovare il tempo?” – “Perchè mi piace, mi fa andare avanti” mi risponde. “Ok, ma perchè organizzi lo Sporty Meeting, con tutta la fatica e i rischi che comporta?” – “Perchè sono queste le cose che arricchiscono la vita”.
Entusiasmo e passione, per gli Sportster e per la gente che come lui, ama questo mezzo non a caso in produzione ininterrottamente dal 1957. Paolo lo conosco da tempi così lontani che sembrano appartenere alla vita di un altro, quando suonavamo insieme in una band. Altri tempi, altra passione comune, stesso fuoco che brucia. Inestinguibile. Ma anche se non lo conosci, capisci subito chi è Paolo: è il centro di un’energia che lui stesso mette in movimento e fa girare vorticosamente. Una volta messa in moto, il centro di questa energia diventano gli altri.
Ed è così che alimenta quello che fa di forza positiva. Con le persone, per le persone. Paolo mi dice che prevedono di superare il successo dell’anno scorso. Lo dice con un pizzico di preoccupazione nella voce, di chi pensa che forse gli sia scappata di mano la situazione ma che in fondo… era proprio quello che desiderava che succedesse.
Buono Sporty Meeting 2019 a tutti!