F1, GP Spagna: Ferrari ha ancora i soliti problemi in qualifica

Quinto e settimo posto per i ferraristi al Montmelò: la direttiva TD018 non aiuta affatto la Rossa...

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Zander Arcari

analista specializzato di Formula 1

In pista per la prima volta all'età di 7 anni, Zander Arcari ha sempre amato la massima categoria del motorsport. Da circa 10 anni è un analista specializzato di Formula 1, per Virgilio Motori racconta le complesse sfide legate al mondo della Formula 1.

Pubblicato: 31 Maggio 2025 17:23

Il momento della verità sta arrivando. La qualifica del Gran Premio di Spagna ci offrirà un primo resoconto in merito alla direttiva tecnica TD018 che, almeno sino alle prove libere 3, non sembra avere spostato gli equilibri in alcun modo. Ferrari doveva cercare il massimo, lottando per guadagnarsi il ruolo di seconda forza dietro alla super McLaren. Tuttavia le cose sono andate in maniera differente: quinto Lewis, settimo Charles…

GP Spagna 2025, Q1: Ferrari ben bilanciata

Le vetture italiane abbandonano il garage. Indossano le Pirelli a banda rossa mentre percorrono la pitlane verso la pista. Solita cura per l’attivazione e poi via per il primo giro lanciato con la modalità race inserita. In questa prima sgambata, abbiamo visto una Ferrari piuttosto buona, anche se non perfetta. Alcune piccole sbavature, che comprendono i soliti problemi che la Rossa si porta dietro dall’inizio della stagione.

I due ingegneri di pista dei ferraristi hanno suggerito diversi cambi relativi alle mappature, ai freni, alla power unit e al differenziale in entrata. Nel T1 il rendimento è sempre un po’ altalenante, dove i cambi di direzione rapidi non vengono digeriti come dalla McLaren. Tuttavia, va detto che l’equilibrio trovato è molto buono e, per esempio in curva 5, rispetto alle FP3 la traiettoria è decisamente più efficace.

La carenza di rotazione resta, ma è minimizzata. Come sempre succede in questi casi, conta parecchio la capacità di azzeccare il ciclo di isteresi e accedere al massimo grip della mescola. Una piccola pausa, poi ancora Soft per l’ultimo tentativo della Q1. Leclerc abortisce e rientra, mentre Hamilton chiude il giro per migliorare il suo tempo. Lo fa abbassando il crono di due decimi. L’inglese non è in palla come il compagno al momento.

GP Spagna 2025, Q2: La rossa in controllo

Nella seconda parte della qualifica il team italiano attende prima di scendere in pista. Ambedue gli alfieri di Maranello montano un set di pneumatici nuovi di pacca, per non lasciare nulla al caso. Anche in questo caso i piloti si spendono con perizia nell’attivazione dei compound. Servirebbe un pelo di temperatura in più nel T2, ma probabilmente, così facendo, nel terzo settore le coperture rischierebbero l’overheating.

Charles, intelligentemente, sfrutta la scia di Bortoleto nel T1 aumentando la sua top speed. Nel resto del giro è praticamente perfetto, tranne alla 12 però, dove soffre un sovrasterzo in uscita che deve correggere alzando il piede. Un peccato, perché il suo tentativo era parecchio buono. Molto bene Lewis, che fa meglio del compagno senza commettere sbavature nella sua prestazione.

Va detto che il distacco dalla vetta è importante, in quanto supera i 4 decimi abbondanti. Dopo uno stop al garage si riparte solo con Leclerc. Ancora gomme Soft, ma questa volta usate: quelle del giro abortito in Q1, che hanno comunque ancora un po’ di grip da offrire. Compie mezza tornata e poi abbandona, in quanto il suo tempo era abbondantemente sufficiente per passare il taglio verso la Q3.

GP Spagna 2025 Q3: Soft non ottimizzate

Questione di gomme. Ferrari potenzialmente avrebbe il passo per stare dietro alle McLaren, ma come sempre l’utilizzo delle coperture sarà cruciale. Anche oggi sembra che le due SF-25 non riescano a sfruttare nel migliore dei modi le Pirelli cerchiate di rosso, perdendo un po’ di margine. Nel mentre si abbassano le temperature, il cielo si scurisce e tira vento. Non dovrebbe piovere, ma le gocce sembrano proprio lì, appese.

Gomme nuove per ambedue, ovviamente. Leclerc commette una sbavatura nel T3 che costa cara, solito posteriore ballerino. Il suo pilotaggio però era davvero top. Peccato perché poteva fare meglio. Si becca tre decimi da Norris. Peggio Lewis, che non trova il feeling con l’auto, accumulando il doppio del gap del monegasco su Lando. Tuttavia il britannico ha ancora un set a disposizione che sfrutterà.

Hamilton supera il monegasco di quasi un decimo, mentre Charles sta a guardare. Per concludere un rapido commento tecnico: rispetto a McLaren, le due monoposto italiane mostrano un instabilità nelle curve in appoggio, mentre il sottosterzo, sebbene timido, dà sempre fastidio. Tema gomme: ancora una volta in qualifica Ferrari non è riuscita a sfruttarle al meglio…

Classifica Qualifiche, GP Spagna 2025:

  • Oscar Piastri (McLaren)
  • Lando Norris (McLaren) 
  • Max Verstappen (Red Bull)
  • George Russell (Mercedes)
  • Lewis Hamilton (Ferrari)
  • Kimi Antonelli (Mercedes)
  • Charles Leclerc (Ferrari)
  • Pierre Gasly (Alpine)
  • Isack Hadjar (Racing Bulls)
  • Fernando Alonso (Aston Martin)