MotoGP, Preview GP di Francia: sale la pressione su Bagnaia

La Casa di Borgo Panigale si aspettava un Bagnaia già al top della forma. La sfida di Le Mans confermerà i fratelli Marquez o l’italiano farà tesoro degli avvertimenti del management?

Foto di Davide Russo

Davide Russo

Giornalista automotive

Napoletano di nascita, laureato in giurisprudenza, è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1. Il suo motto: ''I believe that everyone has a calling, Motorsport is my true passion!''.

Pubblicato: 6 Maggio 2025 14:28

Nel box Ducati c’è ancora un pizzico di rammarico per la difficile condizione tecnica in cui versa il bicampione della MotoGP. Se l’arrivo di Marc Marquez ha risolto molti grattacapi, il primo posto in graduatoria di Alex Marquez non può far dormire sogni tranquilli ai vertici della squadra emiliana. Come accaduto nel 2024 un altro rider di un team satellite sta mettendo dietro Pecco Bagnaia.

Tutto questo sta diventando imbarazzante, e la condizione di supremazia della moto emiliana non potrà durare per sempre. Se in bagarre ci fossero stati i team giapponesi o il campione del mondo in carica, Jorge Martin, sull’Aprilia si sarebbe già gridato all’esilio del figliol prodigo. Bagnaia sta continuando ad approfittare degli errori degli altri, cercando di portare a casa il massimo bottino di punti. Prima o poi dovrà rischiare un duello per battere il suo teammate.

Il rider torinese è stato citato sui social da Luigi Dall’Igna, direttore tecnico della Ducati, dopo la prova opaca in Spagna. “Pecco è stato al di sotto delle aspettative, innanzitutto perché ci ha sempre abituato a prestazioni migliori la domenica rispetto al sabato, ma anche per la grinta e la determinazione che ha mostrato in quello spettacolare primo giro: nel passo gara, però, gli è mancato l’acume che tutti ci aspettavamo, nonché quei picchi che servono per riportarlo a sfidare i vertici. Dal punto di vista del campionato, comunque, ha ottenuto un prezioso terzo posto da aggiungere al suo palmarès, ma resta il fatto che per noi è imperativo migliorare“. Per ora si tratta di un monito, ma le parole del progettista della Desmosedici nascondono molto di più.

Si corre su un tracciato amico della Ducati

Pecco Bagnaia deve cominciare a trovare quella continuità prestazionale che ha inanellato da inizio stagione Alex Marquez del team Gresini Racing. Le prestazione del fratellino di Marc, vincitore del suo primo GP in top class in Spagna, stanno attirando le sirene della squadra ufficiale. Cosa accadrebbe se entrambi i fratelli Marquez continuassero a chiudere nelle prime due posizioni della classifica? È una domanda che starà iniziando a balenare nella mente di tutti i membri del box Rosso. Nelle ultime 5 edizioni della tappa in Francia hanno vinto 5 diversi ducatisti, ma mai Pecco Bagnaia.

Le Mans rappresenterebbe il teatro giusto per un rilancio. Marc Marquez, ai tempi della Honda, ha conquistato tre vittorie in MotoGP. Tutto questo si traduce in un nuovo duello al vertice, con un Alex Marquez pronto a spremere ogni CV della Desmosedici GP24 sui lunghi rettilinei della gara francese. Si tratta di una sfida storica, dato che il primo appuntamento nel Motomondiale è avvenuto nel 1951. In quella prima edizione iridata la sfida si corse ad Albi. Dopo un anno di assenza tornò a essere una tappa fissa per il mondiale per tre stagioni, dal 1953 al 1955. Nel 1953 il GP di Francia si corse sul circuito di Rouen, nel 1954 e nel 1955 sul circuito di Reims. Solo nel nuovo millennio si è tornati sul velocissimo tracciato Bugatti di Le Mans.

La curiosa statistica della sfida francese

Quella del 2025 sarà la 62^ edizione iridata del GP di Francia, la 37^ a tenersi a Le Mans. Il circuito venne usato per la prima volta nel 1969 ed è diventato teatro esclusivo della corsa a partire dal 2000. Nel corso dei decenni sono stati sfruttati ben otto autodromi differenti. Otto centauri hanno bissato un successo al Bugatti Circuit, alcuni in anni consecutivi, ma mai nessuno in era MotoGP ha vinto per 3 anni di fila. L’assenza forzata di Jorge Martin non darà la possibilità al campione spagnolo di bissare il trionfo dello scorso anno.