Auto a guida autonoma: la profezia di Elon Musk

"È una follia pensare che in futuro le persone possano guidare le auto"

“È folle che delle persone guidino manualmente delle macchine della morte di due tonnellate. È talmente folle che mi sembra impossibile che in futuro delle persone possano guidare le auto”. A dichiararlo è stato Elon Musk nel corso di un’intervista.

Ad interrogare il fondatore di Tesla sulla guida autonoma è stato Lex Fridman, ricercatore del MIT che conduce l’Artificial Intelligence Podcast attraverso il quale approfondisce il tema dell’intelligenza artificiale in diversi contesti. “Due grandi rivoluzioni nell’industria delle auto: una è la transizione verso l’elettrificazione e l’altra è la guida autonoma – ha dichiarato Elon Musk – Mi pare ovvio che nel futuro tutte le auto non autonome avranno la stessa utilità dei cavalli. È ovvio che tutte le auto si guideranno da sole: è solo questione di tempo. Se non faremo parte della rivoluzione della guida autonoma, le nostre auto saranno inutili per la gente rispetto alle auto a guida autonoma. Un’auto autonoma avrà un valore 10 volte superiore di una non autonoma”.

Punzecchiato da Lex Fridman sul tema della sicurezza, Elon Musk ha affermato di essere convinto che già entro la fine del 2019, o al massimo l’anno prossimo, le auto a guida autonoma saranno più affidabili dell’uomo. “Immagina di essere in un ascensore – ha spiegato – Un tempo eravamo abituati ad avere degli operatori e non potevamo entrarci da soli e muovere le leve per muoverci tra i piani. Oggi nessuno vuole degli operatori perché gli ascensori automatici sono molto più sicuri e, anzi, sarebbe pericoloso avere qualcuno che sposta l’ascensore tra i piani con una leva”. Colpa dei media? “Negli Stati Uniti ci saranno 40.000 morti per incidenti in auto, ma se ce ne fossero 4 per Tesla, riceverebbero una risonanza mille volte superiore di chiunque altro”.

Le previsioni di Elon Musk rappresentano quindi un futuro dove Tesla, con le sue auto elettriche e a guida autonoma, farà la parte del leone sia in tema di valore di mercato che di tecnologia e elaborazione di dati. “Noi abbiamo automaticamente una grande mole di dati perché tutte le nostre auto hanno 8 telecamere esterne, radar, 12 sensori ad ultrasuoni, ovviamente il GPS, e il sistema inerziale (IMU) – ha spiegato riferendosi alla situazione attuale – Su strada abbiamo almeno 400.000 con questi sistemi. Non so quante altre macchine hanno tutti questi sensori, ma sarei sorpreso se fossero anche solo 5.000. Questo significa che noi abbiamo il 99% di tutti i dati”.

Infine, ha raccontato quello che secondo lui sarà il futuro della guida autonoma. “Penso che la gente la sta apprezzando di più in autostrada – ha affermato ai microfoni di Lex Fridman – L’utilizzo dell’Autopilot di Tesla in autostrada è una svolta epocale per la qualità della vita. Ora si tratta solo di estendere questa funzionalità alle strade urbane, aggiungendo il riconoscimento delle luci dei semafori, conducendo l’auto attraverso intersezioni complesse e in seguito in parcheggi complicati in modo che l’auto sia in grado di entrare ed uscire dal parcheggio e venirti dietro, persino in un parcheggio molto intricato. Tu potresti scendere e lei trova il posto da sola”.