Domenica 29 settembre è la giornata dedicata alle auto e alle moto d’epoca, città e borghi italiani esporranno veicoli storici.
Saranno organizzati mostre, convegni, raduni e infinite esposizioni per tutti, l’Automotoclub Storico Italiano ha creato la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, saranno ben 114 i musei e le collezioni italiane che tutti gli appassionati potranno visitare gratuitamente. Da quest’anno in occasione dell’evento verrà anche attribuito il Premio ASI per il Motorismo Storico alle personalità che riusciranno a dimostrarsi particolarmente vicine al settore.
La prima edizione, secondo quanto deciso dal Consiglio Federale ASI, verrà assegnata al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Maria Elisabetta Alberti Casellati, vista la sensibilità dimostrata nei confronti del motorismo storico. Il premio le verrà consegnato all’“Historic Day”, evento in programma domenica a Vicenza. I veicoli storici esposti nel centro della città saranno più di 400, e creeranno una delle più importanti manifestazioni inserite nel programma della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca. Tutte le iniziative di quest’anno sono state presentate in sala stampa alla Camera.
Il presidente dell’Asi, Alberto Scuro, che ha particolarmente a cuore questa manifestazione eccezionale legata ai veicoli storici e organizzata in tutto il territorio nazionale, ha dichiarato: “Il motorismo storico è patrimonio nazionale e industria sociale, perché valorizza la storia del Paese e perché crea un indotto economico che comprende le attività produttive e tantissime iniziative solidali. Dopo i monumenti, il paesaggio, l’enogastronomia, il calcio e la moda, il motorismo storico è ciò che più muove l’interesse di italiani e stranieri”.
Ugo Amodeo, il presidente della Commissione manifestazioni auto dell’Asi, ha voluto anche aggiungere e spiegare un altro aspetto molto importante: “In ambito turistico la passione per i veicoli storici genera un indotto economico di oltre 500 milioni di euro all’anno”, lo dimostra anche la quantità molto elevata e la distribuzione ovunque dei musei dedicati ai veicoli storici. Danilo Castellarin, presidente della Commissione storia e musei dell’Asi, ha infatti dichiarato: “In Italia ce ne sono oltre cento: si tratta di realtà di ottimo livello, che Asi ha censito, messo in rete e collegato, in modo da offrire una panoramica completa a tutti gli appassionati, e non solo”.