Settembre 2021 si conclude con un totale di 105.175 immatricolazioni, numeri pessimi, che segnano un altissimo calo (del 32,7%) rispetto allo stesso mese del 2020, e del 26,2% su settembre 2019. La situazione è tragica, il mercato auto sta vivendo un momento davvero difficile a livello globale, ma la perdita in Italia spaventa tutto il settore.
Nei primi nove mesi dell’anno, da gennaio a settembre 2021, le nuove auto immatricolate sono state in tutto 1.165.491, con un aumento pari al 20,6% rispetto allo scorso anno (segnato dallo scoppio della pandemia di Coronavirus e dal conseguente lockdown, con la chiusura di tutte le attività). Rispetto al 2019, i numeri delle immatricolazioni del 2021 sono calati di poco più del 20%. Ad oggi il crollo è dovuto a differenti motivazioni e difficoltà che ormai il settore auto vive da un anno e mezzo, ma il più grande e attuale problema è la crisi globale dei microchip, di cui si parla ormai da mesi.
Una situazione che sta portando tante, troppe difficoltà al settore auto. Ovviamente sono enormi i ritardi nella produzione e lo è anche il calo della disponibilità di veicoli completi. È anche per questo motivo che le vetture fatturate e consegnate sono sempre meno, non sono pronte, i costruttori sono in seria crisi, i pezzi mancano. Un’altra variabile che ha inciso molto sull’andamento negativo del mercato oggi? La mancanza di disponibilità dei fondi governativi per auto elettriche e plug-in, che si sono azzerati in poco tempo e sono stati stanziati a intermittenza.
Il settore automotive altro non può fare se non chiedere nuovamente aiuto al governo, c’è bisogno di nuovi incentivi. Non dimentichiamo che il rilancio dell’intero comparto farebbe aumentare anche il Pil oltre il livello che è stato previsto nella Nota di aggiornamento del Def (Documento di economia e finanza). Se l’Esecutivo non si muoverà in questo modo, purtroppo assisteremo ad una situazione mai vista prima per l’intero settore auto. Serve inoltre un piano completo per la creazione e lo sviluppo delle stazioni di ricarica ad alta potenza per le auto elettriche in tutta Italia.
Quali sono le previsioni? Dataforce Italia prevede un totale di 1.497.000 immatricolazioni per il 2021 (ancora in calo), che rappresenta un aumento dell’8,2% sullo scorso anno, ma una perdita notevole del 22% sul 2019.