Da mesi ormai stiamo vivendo una spiacevole situazione per il mercato auto, una crisi senza precedenti che purtroppo ha messo a dura prova tutto il settore, causata dal lockdown per la pandemia di Coronavirus, scoppiata tra febbraio e marzo.
Oggi il Governo ha predisposto un nuovo piano di incentivi per sostenere il comparto dell’automotive e per agevolare quindi la ripresa di un mercato che, anche nei mesi di giugno e luglio, non è riuscito ancora ad alzarsi. Nelle scorse ore i nuovi bonus auto 2020 sono stati approvati definitivamente grazie al voto favorevole al Senato, oggi attendiamo solo la pubblicazione della Legge nella Gazzetta Ufficiale.
Cosa ha deciso di fare il Governo? Ha messo a disposizione 50 milioni di euro, al momento, per i nuovi incentivi; molto probabilmente a breve verrà studiato un nuovo decreto per aumentare il fondo fino a 1 miliardo di euro. Nel Decreto Rilancio oggi i provvedimenti parlano di bonus per l’acquisto di nuove auto elettriche, ibride e Euro 6. Ne abbiamo parlato proprio nei giorni scorsi, si tratta di agevolazioni per tutti i cittadini che risponderanno a determinati requisiti fissati e che saranno attive a partire dal 1° agosto fino al 31 dicembre 2020. Con il 2021 molto probabilmente verranno attuate nuove forme di sostegno, staremo a vedere.
Queste non sono però le uniche novità, infatti il testo del decreto, nel dettaglio all’art. 44, fa espressamente riferimento anche ad uno sconto fiscale che verrà destinato a chi deve fare il passaggio di proprietà perché ha comprato una macchina usata, cercando di valorizzare e spingere anche questa fetta del mercato auto, senza dimenticare però che l’obiettivo principale, oltre a rialzare il settore (anche le varie Case produttrici stanno lanciando dei bonus e delle promozioni specifiche, che vanno a sommarsi a quelli statali) è svecchiare il parco auto circolante in Italia, datato e inquinante.
Tra il primo luglio e il 31 dicembre 2020 chi deciderà di comprare (persone fisiche) un veicolo usato omologato in una classe non inferiore a Euro 6, con emissioni di CO2 minori o uguali a 60 g/km e rottamando una vettura compresa tra Euro 0 e Euro 3, può usufruire di uno sconto del 60% degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà del veicolo acquistato. Al momento è già in atto una polemica, i cittadini sostengono infatti che le auto usate che rientrano nel bonus sono pochissime.