Nuovo Dpcm: in auto senza conviventi, questa è la regola

Tanti i dubbi su quello che possiamo e non possiamo fare, chiariamo quale comportamento bisogna tenere in auto

Mercoledì 4 novembre il premier Conte ha fatto il suo discorso al popolo, chiarendo quali sono le tre zone in cui è divisa l’Italia oggi (gialla, arancio e rossa in base alla gravità dell’emergenza e ad altri parametri di valutazione degli esperti), il nuovo Dpcm è entrato in vigore il 6 novembre.

Da quel momento è tornato l’obbligo di spostarsi sul territorio nazionale muniti di autocertificazione (qui trovi il modulo da stampare), che deve essere compilata in ogni suo campo e serve per giustificare gli spostamenti. È lo stesso documento che era già in uso dopo il Dpcm del 24 ottobre nelle Regioni dove le ordinanze erano più restrittive rispetto alle misure decise per tutto il Paese e dove già era stato dato ordine di coprifuoco.

Ad oggi purtroppo ci sono ancora parecchi dubbi sui comportamenti vietati, sconsigliati e su quello che invece si può fare. Il Governo ha quindi aggiornato il decalogo anti-Covid e le risposte alle Faq, per riuscire a dare chiarimenti sulle nuove regole ai cittadini colmi di incertezze.

Facciamo un focus sull’utilizzo dell’auto anche tra persone non conviventi. È possibile, l’importante è che vengano rispettate le stesse misure previste per il trasporto non di linea. Cosa significa? È obbligatoria la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ogni altra fila di sedili posteriori. Attenzione: è obbligatorio per tutti i passeggeri indossare la mascherina, la regola vale per tutt’e tre le zone d’Italia.

Si può evitare di portare la mascherina solo nel caso in cui in auto siano stati installati dei separatori fisici (i classici pannelli in plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina. Così il guidatore potrebbe stare nella fila anteriore senza mascherina e un solo passeggero nella fila posteriore, anch’esso senza il dispositivo. Se dovesse esserci un ulteriore passeggero dietro (non convivente) allora i due devono usare la mascherina. Non rispettare le regole significa rischiare multe salate.

Facciamo invece una divisione di zone per quanto riguarda gli spostamenti nelle seconde case: in zona gialla sono possibili, sempre che entrambe le abitazioni siano nello stesso Comune. Nelle zone arancio e rossa invece i cittadini possono spostarsi nella seconda casa (sempre all’interno del medesimo Comune) solo ed esclusivamente se vi sia la necessità di porre rimedio a rottura di impianti idraulici, crolli e altri danni gravi, seguendo comunque le tempistiche e le modalità strettamente funzionali a sopperire queste problematiche.