
Dopo un primo picco che ha messo in allarme un po’ tutti, il prezzo della benzina e del diesel è sceso di varie decine di centesimi, per fortuna. Nonostante le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati siano tornate a salire, in Italia la buona notizia che tutti noi aspettavano è che il costo del carburante alla pompa, inizia a viaggiare su cifre più contenute. Ma entriamo nei dettagli.
L’atteso calo dei prezzi di benzina e diesel
I numeri messi nero su bianco dalle rilevazioni di Staffetta Quotidiana e dai quotidiani specializzati del settore parlano chiaro. In questi ultimi giorni i prezzi di benzina e diesel stanno scendendo, anzi continuano a scendere dopo il clamoroso picco registrato alcune settimane fa. Stando a quanto riportato, Il Brent viaggia attorno ai 108 dollari al barile, da cui derivano tuttavia le riduzioni di Q8 di tre centesimi al litro dei prezzi consigliati dei carburanti in questione. Di qui, le medie che seguono comunicate dai gestori all’Osservatorio del Ministero dello Sviluppo economico (in data 30 marzo 2022).
Dopo le prime riduzioni dei giorni scorsi, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self service rilevato alle ore 8 del mattino si aggira attorno a quota 1,833 euro al litro (-4 millesimi, pompe bianche a 1,825 euro/litro e compagnie a 1,836), su una media di circa 15mila impianti presi in considerazione. Guardando invece al diesel la media si attestava a 1,830 euro al litro (-3 millesimi, pome bianche a 1,838 euro/litro e compagnie a 1,826). Questo per quel che riguarda il self service, mentre i prezzi medi dei rifornimenti da servito viaggiano sulle cifre a seguire: il costo della benzina su 1,959 euro al litro (-4 millesimi, pompe bianche a 1,884 euro/litro e compagnie a 1,998), mentre il diesel a una media di 1,961 euro al litro (-3 millesimi, pompe bianche a 1,894 euro/litro e 1,995 le compagnie).
Quanto costa fare il pieno in autostrada? E il GPL, metano e GNL?
Quelli riportati sopra sono i numeri relativi ai prezzi di benzina e diesel, in città e fuori, ma comunque lontano dalla rete autostradale. È qui che, come noto, si registrano cifre un bel po’ più elevate, che comunque beneficiano della generale riduzione dei prezzi legata soprattutto al taglio delle accise operato dal Governo per ridurre i prezzi dei carburanti alla pompa, e limitare i danni di quella che è a tutti gli effetti una ulteriore batosta per il settore automobilistico in senso lato (in una crisi sempre più evidente, anche considerando l’età media delle auto sempre più alta).
Ma tornando a noi e agli ultimi prezzi di benzina e diesel operati sulla rete autostradale italiana. Ebbene, le rilevazioni parlano di una media della benzina in modalità self service pari a 1,898 euro al litro (che sale a 2,114 euro al litro servita). Quanto al diesel la media rilevata si attesta invece a 1,898 euro al litro in self service e 2,119 euro al litro servita. Non resta che parlare del GPL, del metano e del GNL a questo punto. Il primo, nonostante tutto, non ha subito particolari rincari nelle ultime settimane. I distributori fuori dalla rete autostradale operano prezzi medi pari a 0,852 euro al litro (0,858 euro/litro le pompe bianche, 0,924 euro al litro in autostrada), la media dei prezzi del metano si aggira invece a 2,190 euro/kg (2,126 le pompe bianche e 2,660 euro/kg in autostrada) e infine il GNL viaggia a quota 2,136 euro/kg in media (2,120 le pompe bianche e 2,109 euro/kg sulla rete autostradale).