Dacia Duster, i numeri di una vettura di successo

Il SUV compatto rumeno ha tagliato il traguardo dei 2 milioni di veicoli venduti in oltre 60 Paesi

Look da crossover, anima da fuoristrada, comodità da familiare. Con questi punti di forza, non c’è da stupirsi se il Dacia Duster sia stato, sin dal suo primo giorno di “vita”, uno dei maggiori successi commerciali (e non), del produttore rumeno facente parte del gruppo Renault. E a poco meno di 12 anni dall’esordio sul mercato, il crossover “democratico” taglia il traguardo dei 2 milioni di esemplari venduti in oltre 60 Paesi di tutto il mondo.

Un veicolo per tutti i gusti

E dire che le sfide iniziali di certo non sono mancate. L’obiettivo del produttore con sede a Mioveni, in Romania, era tutt’altro che scontato: realizzare un veicolo che, oltre 10 anni fa, non c’era in nessun mercato, che fosse in grado di viaggiare su qualunque superficie e con qualunque temperatura (dalla neve al deserto, dai fuoristrada in montagna alle stradine dei centri storici di città grandi e piccole) e, soprattutto, che fosse accessibile alle tasche di chiunque. Un veicolo “democratico”, dunque, che fosse in grado di attirare le attenzioni di un pubblico quanto più vasto possibile.

Sin dalla fase di progettazione, insomma, il Dacia Duster ha rappresentato una vera e propria sfida per ingegneri e designer della casa rumena. Una sfida, però, superata a pieni voti: in moltissimi mercati (incluso quello italiano), il Duster è tra i SUV compatti più venduti, se non il più venduto in assoluto della categoria.

Dacia Duster
Fonte: ufficio stampa
Dacia Duster supera la soglia dei 2 milioni di esemplari venduti in oltre 60 Paesi di tutto il mondo. In Italia venduti oltre 260 mila auto

Duster, il successo in cifre

Per produrre oltre due milioni di veicoli in poco più di 10 anni, il produttore rumeno ha riprogettato e rinnovato lo stabilimento di Mioveni, non molto distante dalla cittadina di Pitesti. Qui oggi vengono prodotti circa 1.000 esemplari al giorno (uno ogni 63 secondi), distribuiti successivamente in oltre 60 Paesi in tutto il mondo. Se i due milioni di Duster venduti sino a oggi venissero messi in fila, uno dietro l’altro, si potrebbe coprire la distanza tra Helsinki (in Finlandia) e Ankara (in Turchia) in tutti e due i sensi di marcia. Un lungo serpentone di crossover a tagliare a metà l’Est Europa.

Il successo del Duster, però, non si limita all’Europa Orientale. I migliori risultati in termini di vendite sono fatti registrare nei Paesi dell’Europa Occidentale. In Francia ne sono stati venduti oltre 450 mila esemplari, in Italia quasi 260 mila, in Germania più di 210 mila: quasi la metà dei Dacia Duster sono stati dunque venduti nei tre maggiori mercati automobilistici europei. In questi tre Paesi (ai quali si uniscono anche Spagna e Regno Unito) i possessori del SUV compatto rumeno sono particolarmente amanti dell’outdoor: il Duster è dunque il compagno ideale per scampagnate, passeggiate all’aria aperta e avventure “into the wild”.

Allo stesso tempo, però, il crossover “democratico”, è apprezzato anche per la sua agilità e la capacità di destreggiarsi senza grossi problemi nel traffico cittadino. Nei cinque maggiori Paesi europei, infatti, oltre il 40% dei possessori di Duster vive in città di piccole, medie e grandi dimensioni. Segno che l’estrema versatilità del veicolo è uno dei veri punti di forza di questo modello.

Un successo da premio

Al successo tra il pubblico si uniscono anche gli apprezzamenti (e i premi) della critica. Nel corso dei suoi oltre 10 anni di vita, infatti, il Dacia Duster ha portato a casa la bellezza di 40 premi internazionali. Ad esempio, il SUV compatto è stato premiato come auto dell’anno in Romania, miglior SUV del Regno Unito, miglior auto familiare in Germania e Belgio e molti altri riconoscimenti a testimoniare (se ancora ce ne fosse bisogno) che l’intuizione avuta quasi oltre un decennio fa in Romania era più che giusta.