ACEA, European Automobile Manufacturers Association, ha recentemente pubblicato uno studio condiviso poi sui canali social attraverso delle grafiche di più semplice comprensione, dal quale possiamo capire qual è l’età media dei veicoli che circolano in Europa (i dati ripresi risalgono al 2018).
Tante volte abbiamo parlato di quanto il parco auto circolante in Italia sia ormai davvero datato e anche parecchio inquinante, anche per questo motivo il Governo propone gli Ecobonus (abbiamo visto nei giorni scorsi le novità), non soltanto per risollevare il settore auto che, durante il lockdown per il Coronavirus, ha vissuto una crisi senza precedenti. L’obiettivo è anche quello di svecchiare il parco auto, promuovendo l’acquisto di mezzi nuovi e soprattutto che inquinano meno l’aria che respiriamo, che già raggiunge livelli di smog molto elevati, soprattutto nelle grandi città.
Ma torniamo a parlare di Europa, da quanto emerge dallo studio che prendiamo in considerazione oggi, la media del Vecchio Continente è di circa 10.8 anni per le auto, 10.9 anni per i furgoni, 12.4 anni per i camion e 11.4 per gli autobus. È chiaro che le statistiche sono differenti in base al Paese che prendiamo in considerazione. Se vogliamo analizzare degli Stati singolarmente, possiamo dire che nell’Europa orientale ci sono le vetture più datate in assoluto, le persone infatti tendono a tenere lo stesso veicolo per molto più tempo rispetto a quanto accade nei Paesi occidentali.
Austria, Lussemburgo e Regno Unito sono i Paesi in cui il parco auto è più giovane, Lituania, Estonia e Romania invece le nazioni in cui troviamo le vetture più datate (rispettivamente 16.9, 16.7 e 16.3 anni). In Lussemburgo la media è di 6.4 anni, Grecia e Repubblica Ceca hanno una flotta di 15.7 e 14.8 anni. Dando uno sguardo ai Paesi occidentali, notiamo subito che tra sud e nord ci sono differenze abissali. Le medie di Francia, Belgio, Danimarca, Germani e Svezia si attestano tra gli 8.8 e i 9.9 anni; Portogallo, Spagna e Italia invece salgono rispettivamente a 12.9, 12.4 e 11.3 anni.
Balza subito all’occhio un dato importante: il reddito medio pro capite influisce parecchio sull’acquisto di una macchina nuova, nei Paesi più ricchi i veicoli ci possono sostituire più facilmente e frequentemente. La situazione dell’Italia non è comunque migliorata.