Nella “corsa” alle bici elettriche e a pedalata assistita c’è un produttore tutto italiano che vuole giocare un ruolo da protagonista. E per farlo punta su uno dei marchi che ha fatto la storia dell’Italia su due ruote: Graziella. Stiamo ovviamente parlando di Bottecchia, presente sul mercato con due modelli di bici pieghevole e a pedalata assistita.
Come indica il nome, lo stile è lo stesso della Graziella degli Anni ’70 che fece letteralmente innamorare milioni di persone in tutto il globo (inclusi alcuni volti celebri del mondo dello spettacolo e della cultura, come Brigitte Bardot e Salvador Dalì). Cambia, però, la ciclistica e, ovviamente, il sistema di trazione: i pedali sono infatti collegati a un mini-motore elettrico ospitato nel mozzo della ruota e alimentato da un piccolo battery-pack sistemato nel porta pacchi posteriore. Questa configurazione consente di non alterare minimamente l’estetica della bici, migliorandone però la ciclistica e la funzionalità e trasformandola in una perfetta bici a pedalata assistita.
Come detto, sono due i modelli di Graziella a pedalata assistita che possono essere acquistati: la Genio e la Agile. La Graziella Genio è molto simile (per non dire identica) al modello che ha reso celebre questa famiglia di due ruote: linee “vintage” ma di sicuro fascino. Il battery pack, piuttosto sottile e situato nel portapacchi, ha una capacità di 288 Wh, assicura un’autonomia elettrica di circa 70 chilometri (a pedalata assistita, ovviamente) e cerchi da 20 pollici in alluminio a doppia camera.

Il motore è sistemato nel mozzo posteriore ed è accompagnato da un cambio Shimano TX35 a 7 velocità, freni V-brake e sella San Marco Graziella. Sul manubrio, invece, troviamo un display LCD a otto funzioni che permette di controllare alcuni dei parametri più importanti della due ruote a pedalata assistita. Il costo della Graziella Genio Electric è di 1.449 euro. Che, con i 500 euro del bonus bici elettrica diventano meno di 1.000 (949 euro per l’esattezza)
L’altro modello, la Graziella Agile, condivide alcune caratteristiche tecniche con la sorella “maggiore”, più accessoriata e più costosa. Il design, ad esempio, ha linee più moderne: lo stile Graziella è sempre riconoscibile, ma alcuni dettagli potrebbero far storcere il naso ai puristi del marchio. Inoltre, le batterie sono da 240 Wh (minore, dunque, l’autonomia) mentre il motore è posizionato nel mozzo anteriore. Il display LCD, infine, ha solo tre funzioni. Inferiore anche il prezzo: il listino della Graziella Agile dice 1.229 euro, ai quali devono essere scalati i 500 euro del bonus mobilità.