Un taxi volante da Milano a Malpensa? Non è utopia, anzi potrebbe presto diventare realtà. A realizzare il sogno, che potrebbe rivoluzionare in maniera drastica il settore della mobilità, potrebbe essere l’idea avuta dalla start up italiana Walle Mobility, che in stretta collaborazione con Jaunt Air Mobility potrebbe presto portare in Italia il primo velivolo elettrico sui cieli del capoluogo lombardo.
Il progetto, messo in piedi nel 2021, conta di realizzarsi entro il 2025, quando grazie al lavoro incrociato con l’azienda americana produttrice di elicotteri elettrici potrebbe essere lanciato il primo servizio di Air Mobility. La mente dell’idea rivoluzionaria è Domenico Gagliardi, fondatore e Ceo di Walle Mobility, che ha un sogno: rendere la mobilità aerea semplice quanto quella su strada.
Wall Air, questo il nome dato al progetto, mira a lanciare il servizio di trasporto di persone via taxi aerei con decollo e atterraggio in verticale, per rotte interurbane non inferiori ai 50 chilometri. Nella roadmap fornita dalla start up, tra gli obiettivi primari c’è quello di realizzare entro il 2024 il primo vertiporto italiano per poi iniziare a viaggiare nel 2025. Uno studio della banca d’affari statunitense Morgan Stanley ha calcolato che entro i prossimi venti anni la mobilità taxi-volante potrebbe muovere un business da 1,5 trilioni di dollari.
La prima tratta italiana, secondo quanto riferito dall’azienda, dovrebbe essere quella che va da Milano Centrale all’aeroporto di Malpensa e viceversa. Le due destinazioni, che distano tra loro circa 50 km, potrebbero essere collegate in soli 15-18 minuti, un vero vantaggio per chi vuole evitare traffico e possibili ritardi. I viaggi, stime alla mano, potrebbero costare dai 2,50 ai 4 euro al chilometro, un tariffario comunque da concordare una volta che il servizio, testato e lanciato, arriverà sui cieli italiani.

“Siamo in attesa che l’Easa (l’Agenzia Europea per la sicurezza aerea) definisca le norme di volo. Ci sono aspetti importanti da valutare come l’inquinamento acustico e visivo. Noi contiamo di lanciare il servizio nel 2024, nel 2027 introdurremo la guida autonoma e nel 2030 il servizio cargo” ha svelato il Ceo Gagliardi.
Tra le potenziali rotte del futuro dei taxi aerei, che potrebbero arrivare in contemporanea all’esordio dei primi treni a idrogeno in Italia, potrebbero esserci Napoli-Capri, Venezia-Aeroporto Marconi, tratte su Torino e Roma oltre che collegamenti con punti strategici extraurbani come fiere, porti e stazioni.