37enne protagonista dell'"Operazione BESA" arrestato a Bolzano, quanti anni di carcere deve scontare

Cittadino albanese arrestato a Bolzano per traffico di droga e atti persecutori. Condannato a 7 anni, sarà espulso dopo la scarcerazione.

Pubblicato: 19-05-2025 12:55

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REDAZIONE

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37enne arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e atti persecutori a Bolzano. K.F., cittadino albanese, è stato fermato in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Milano.

Dettagli dell’operazione

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’arresto è avvenuto alle prime luci dell’alba durante il fine settimana. Gli investigatori della Sezione “Catturandi” della Squadra Mobile hanno eseguito l’operazione a seguito di Sentenze di condanna divenute definitive, che hanno portato a una pena di 7 anni e 4 mesi di reclusione per K.F.

Il passato criminale

Lo straniero, noto alle cronache criminali della regione, era stato uno dei protagonisti dell’“Operazione BESA”, condotta nel 2020 dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Trento. Nel 2022, era stato condannato per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti a Bolzano e Merano.

Arresto e conseguenze

L’uomo è stato fermato all’interno della propria abitazione nel quartiere “Don Bosco” di Bolzano, immobilizzato e condotto negli uffici della Questura. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, è stato dichiarato in arresto e associato alla Casa Circondariale, dove sconterà la pena prevista. Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha emesso un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo all’atto della sua scarcerazione.

Dichiarazioni ufficiali

“L’arresto di questo spacciatore pluripregiudicato rappresenta un risultato importante nella azione di contrasto alla criminalità comune ed organizzata, in quanto ha consentito di eliminare dal contesto delinquenziale cittadino un elemento di particolare pericolosità,” ha commentato il Questore Sartori. “La ricerca, l’individuazione e l’arresto dei latitanti è una delle priorità nelle azioni operative della Polizia di Stato, ed è finalizzata a rendere esecutive le Sentenze di condanna emesse dalla Autorità Giudiziaria, assicurando alla Giustizia soggetti che rifiutano di rispettare le leggi del nostro Paese.”