Accoltellato a Milano fuori dall'hotel vicino la stazione Centrale, dipendente gravissimo: aggressore in fuga

La vittima è un 50enne egiziano, operato ed in pericolo di vita: l'aggressore fuggito è un detenuto che ha violato l'obbligo di rientro

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Un uomo di 50 anni è stato accoltellato all’alba in via Napo Torriani, a due passi dalla Stazione Centrale di Milano. La vittima dell’aggressione, avvenuta fuori dall’hotel Berna in cui lavora come dipendente, è un cittadino egiziano: portato all’ospedale Niguarda, è stato operato ed è in pericolo di vita. L’aggressore, un detenuto non rientrato in carcere e affidato al lavoro esterno presso l’albergo, è fuggito.

Cosa è successo vicino alla Stazione Centrale

Su quanto accaduto sta indagando la polizia, per ricostruire la dinamica. Non è da escludere che il 50enne accoltellato, colpito con diversi fendenti, conoscesse l’aggressore, un italiano.

La tragedia dunque, sarebbe avvenuta al culmine di una lite. Il fatto è successo alle 6:30, come riportato dall’agenzia regionale di emergenza urgenza che ha soccorso l’egiziano ferito.

Milano aggressione stazione centraleFonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà

Via Napo Torriani, vicino alla Stazione Centrale di Milano

L’aggressione è avvenuta fuori da un hotel Berna di Milano, in via Napo Torriani, dove lavoravano sia l’uomo rimasto ferito sia l’aggressore.

L’aggressore fuggito è un detenuto

L’uomo ricercato per l’accoltellamento è un detenuto del carcere di Bollate che aveva accesso al lavoro esterno e che ha violato l’obbligo di rientro.

L’uomo è un 35enne, originario di Napoli, che lavorava nell’albergo dove si è verificata la lite e dove lavorava anche la vittima dell’accoltellamento, colpita al collo e al torace.

Il 35enne, secondo quanto emerso, era receptionist, mentre l’aggredito un barman della struttura. L’uomo era detenuto perché nel 2016 aveva sgozzato una 23enne prostituta tunisina in un albergo di Castel Volturno, nel Casertano, al centro di un giro di spaccio e prostituzione.

Dopo quell’omicidio il 35enne si era nascosto nella cittadina di Weener, nel nord della Germania, prima di essere arrestato ed estradato.

La polizia sta cercando di capire la direzione presa dal fuggitivo e se sia riuscito a prendere metropolitane o treni data la vicinanza di entrambe al luogo del ferimento.

Il 50enne ferito è in condizioni gravissime

Le condizioni dell’egiziano ferito, colpito con diverse coltellate in più punti del corpo, sono apparse subito gravissime.

L’uomo è stato soccorso dai sanitari di Areu ed è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale Niguarda di Milano.

Sottoposto subito a un’operazione chirurgica, per lui il quadro clinico è estremamente grave ed è purtroppo in pericolo di vita.

La scomparsa di una dipendente

Dalle ultime informazioni sull’indagine rese note dalla polizia è emerso, inoltre, che una dipendente dell’hotel dove è avvenuta l’aggressione risulterebbe scomparsa dal giorno prima.

Si tratterebbe di una 50enne originaria dello Sri Lanka, Arachchilage Dona Chamila Wijesuriya, residente a Cinisello Balsamo, nel Milanese, addetta al bar dove lavorava anche il fuggitivo.

Dal pomeriggio di venerdì 9 maggio non si hanno più notizie della donna, il cui cellulare è irraggiungibile, e il marito e il figlio hanno presentato denuncia di scomparsa.

Nonostante non sia ancora chiaro se tra la sparizione e l’accoltellamento possa esserci un collegamento, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, gli inquirenti sospettano che alla 50enne possa essere accaduto qualcosa.

milano-detenuto-hotel-berna-accoltellato Fonte foto: ANSA
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