Accordo Gaza, il video a effetto di Donald Trump che telefona alle famiglie degli ostaggi: "Torneranno lunedì"
Dopo l'accordo su Gaza tra Israele e Hamas il presidente Usa Donald Trump parla con le famiglie degli ostaggi
“Gli ostaggi torneranno, torneranno tutti lunedì”. Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump mentre parla al telefono con i familiari degli ostaggi israeliani dopo l’annuncio dell’accordo raggiunto su Gaza tra Israele e Hamas. L’associazione delle famiglie delle persone catturate da Hamas ringrazia Trump per aver favorito l’accordo e lo invita a tenere un discorso a Tel Aviv.
- Accordo su Gaza, Donald Trump telefona alle famiglie degli ostaggi
- Trump punta al Nobel per la pace
- Le famiglie degli ostaggi invitano Trump a Tel Aviv
- Lo scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi
Accordo su Gaza, Donald Trump telefona alle famiglie degli ostaggi
Dopo l’accordo raggiunto tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco a Gaza, Donald Trump ha parlato al telefono con alcuni familiari degli ostaggi israeliani in visita a Washington.
Nella telefonata il presidente statunitense li ha informati dell’intesa raggiunta che porterà alla liberazione dei loro cari.
ANSA
Trump ha detto loro che secondo gli accordi tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas verranno liberati nella giornata di lunedì 13 ottobre.
Trump punta al Nobel per la pace
Una telefonata a favore di telecamera che rientra nella ormai consueta spettacolarizzazione dell’azione diplomatica e di governo di Trump.
Trump punta ad accentrare su di sé le attenzioni per il ruolo da mediatore svolto nel raggiungere l’accordo.
Con l’obiettivo dichiarato di arrivare al premio Nobel per la pace, già ottenuto da quattro suoi predecessori, l’ultimo Barack Obama.
Le famiglie degli ostaggi invitano Trump a Tel Aviv
Dopo la notizia dell’accordo raggiunto, il Forum dei familiari degli ostaggi israeliani ha scritto una lettera a Trump per ringraziarlo per aver favorito l’accordo con Hamas per invitarlo in Israele.
“Ci avete restituito quello che pensavamo di aver perso per sempre. Ha mantenuto la sua promessa e per questo le nostre famiglie le saranno eternamente grate”, scrivono nella lettera, come riporta Haaretz.
L’associazione che riunisce le famiglie degli ostaggi e delle persone scomparse ha chiesto di poter incontrare Trump e lo ha invitato a tenere un discorso a Tel Aviv nella piazza ribattezzata piazza degli ostaggi.
Axios riporta che il presidente statunitense andrà in Israele nei prossimi giorni e su invito del premier Benjamin Netanyahu dovrebbe anche intervenire alla Knesset.
Lo scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi
L’accordo raggiunto da Israele e Hamas durante i negoziati in Egitto prevede uno scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi.
Hamas libererà i 20 ostaggi ancora in vita in cambio del rilascio di un consistente numero di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Times of Israel riporta che saranno 1.950 i prigionieri palestinesi, tra cui 250 ergastolani, che verranno rimessi in libertà in cambio del ritorno a casa degli ostaggi.
Lo scambio dovrebbe avvenire entro 72 ore dall’entrata in vigore dell’accordo.
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