Accordo tra Meloni e Mitsotakis sui treni, perché Ferrovie dello Stato investirà 360 milioni di euro in Grecia

La premier Giorgia Meloni e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis hanno firmato 14 accordi tra Italia e Grecia

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Lunedì 12 maggio c’è stato a Roma il secondo vertice intergovernativo tra Italia e Grecia, durante il quale la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis hanno firmato quattordici accordi che coprono vari settori. Uno dei più importanti riguarda il settore ferroviario e prevede investimenti per 360 milioni di euro da parte di Ferrovie dello Stato per ammodernare e potenziare la rete ferroviaria greca.

Vertice Italia Grecia a Roma

I rapporti tra Italia e Grecia sono “ottimi”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del vertice intergovernativo Italia-Grecia che si è tenuto lunedì 12 maggio a Villa Doria Pamphilj a Roma.

Meloni ha dichiarato che Roma e Atene sono in “grande sintonia” sui temi della difesa, della sicurezza e dei migranti, ma non solo: “Condividiamo la stessa proiezione geostrategica nel Mediterraneo, nell’appartenenza all’Unione europea e all’alleanza atlantica”.

Hellenic TrainFonte foto: ANSA
 La società di trasporto ferroviario greca Hellenic Train è controllata da Ferrovie dello Stato

Nel corso del vertice con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis sono stati siglati 14 accordi tra i due Paesi in vari ambiti, tra cui infrastrutture ferroviarie, energia, agricoltura, sicurezza e ambiente.

Gli accordi più importanti sono due: il primo riguarda l’interconnessione elettrica ed è stato sottoscritto da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, e l’operatore greco Ipto.

L’intesa, dal valore complessivo di 1,9 miliardi di euro, prevede la progettazione e la realizzazione della nuova interconnessione elettrica tra i due Paesi in grado di facilitare lo scambio di energia tra Italia e Grecia.

Accordo tra Meloni e Mitsotakis sui treni

Il secondo riguarda il settore del trasporto ferroviario greco, messo a dura prova dal ciclone Daniel nel 2023.

Il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha annunciato che la Grecia “investirà più di 400 milioni nella sostituzione e nel miglioramento della rete ferroviaria”.

L’accordo prevede anche un investimento di 360 milioni di euro da parte di Ferrovie dello Stato “per poter avere una nuova rete ferroviaria con nuovi vagoni, con nuovi treni per poter raggiungere lentamente il livello della rete ferroviaria dei treni italiani”.

L’accordo tra Ferrovie dello Stato e il ministero dei Trasporti greco “è una rinascita per le infrastrutture del Paese”, ha detto Mitsotakis.

Perché Ferrovie dello Stato investirà 360 milioni in Grecia

Ferrovie dello Stato ha un interesse diretto in Grecia: dal 2017 il gruppo italiano controlla Hellenic Train, la società di trasporto ferroviario greca conosciuta fino al 2022 come TrainOse.

Fondata nel 2005 e controllata dallo Stato tramite Ose, la società che gestisce le ferrovie greche, la società è stata acquisita dal gruppo Fs nell’ambito del piano di privatizzazioni deciso da Atene in seguito alla crisi dei debiti sovrani.

L’accordo firmato a Roma prevede investimenti da parte greca per interventi sulle infrastrutture necessari al potenziamento della rete ferroviaria greca.

Mentre gli investimenti di Fs riguardano l’acquisto di 23 nuovi treni – 8 intercity  e 15 locali – e la realizzazione di moderni depositi e strutture per la manutenzione.

meloni-mitsotakis Fonte foto: ANSA